martedì 27 gennaio 2009

Pensieri sparsi: Eco-villaggio urbano, questo si!


Sul numero di questo mese di Terra Nuova (dove c’è anche VillaVillaColle e per questo grazie, grazie e grazie ancora a Mimmo e a tutto il gruppo di Terra Nuova), abbiamo letto un’intervista a Cecile Andrews.
Illuminante!
Questa signora, autrice di “Slow is Beautiful” è fra le promotrici del Phinney Ecovillage.
Un Ecovillaggio urbano, informale, aperto, diffuso sul territorio.
L’idea geniale, rivoluzionaria è proprio questa: approcciare la dimensione dell’Ecovillaggio, alla quale tanti di noi ambiscono, non dal punto di vista dell’ideale (in mezzo alla natura, casette in bioedilizia, oasi di convivialità, sostenibilità e di ben-vivere…) ma da quello reale, dal contesto urbano, qui e ora.
“Esci di casa e vai dal tuo vicino, che forse non conosci neppure, e chiedigli se può darti un limone o qualunque altra cosa. Ovviamente non scordarti di dirgli che sarai felice di aiutarlo ogni qualvolta sarà lui ad avere bisogno di te. E se lui non si farà vedere perché non ha bisogno di nulla, tu continua ad avere bisogno di lui! Insomma, bisogna avviarsi verso una cultura di relazioni.”
Non so come spiegarvelo, devo ancora rifletterci sopra, ma questo progetto così semplice, magari applicato in un ambito meno dispersivo di una grande città, più a misura d’uomo, con una qualità della vita migliore, potrebbe avere un futuro anche qui da noi, chissà, ne riparleremo…

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