martedì 31 marzo 2009

Bibliovideoterapia: "L'uomo che credeva di non avere più tempo"



E' una lettura non particolarmente impegnativa, quella di questo romanzo dell'autore francese Guillame Musso. Un best seller, ma anche il suo romanzo di esordio scritto dopo aver subito un gravissimo incidente d'auto. Non si può definire un romanzo d'amore, ma lo è non si può definire un thriller, ma ti tiene con il fiato sospeso!
Quello che rende la lettura coinvolgente è, per me, sia la sensazione che non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco, e la vita ce ne offre continuamente l'occasione, sia l'osservare come spesso solo di fronte ad una situazione di out out siamo disposti a rischiare tutto e a riscoprire ciò che è veramente importante per noi...Come se nella vita di tutti i giorni, finchè ci illudiamo che abbiamo tutto il tempo a disposizione, le priorità si capovolgessero...lasciamo per ultime le persone, gli interessi, le passioni, la vita, per che cosa?.. Ah sì, il lavoro...poi un giorno succede qualcosa e...ooops! Non sempre ci resta più il tempo...Allora perchè non cominciare da subito a smetterla di rimandare le cose importanti per noi
...DO IT NOW..ADESSO...In bocca al lupo a tutti noi sognatori!!

Guillame Musso, L'uomo che credeva di non avere più tempo,BUR.

domenica 29 marzo 2009

Cosa fare a Bosa: una gita ad Alghero




Tre quarti d'ora da VillaVillaColle, lungo la splendida litoranea, ed eccovi ad Alghero. Ci capita sempre più spesso di passare dalla piccola Barcellona (ancora oggi i nazionalisti catalani la chiamano così, Barcelloneta) l'unica città sarda dove il dialetto è più simile al catalano che al sardo.
Se verrete a VillaVillaColle con un volo Ryanair, sarà una tappa obbligata, ma vale comunque la pena prevedere almeno una breve escursione in questa splendida città.
Fosse anche soltanto per gustarsi un gelato passeggiando su quello che, a noi, sembra il lungomare più bello d'Italia!
Un'ottima idea per completare in bellezza la vostra gita, è quella di fermarsi per un bagno o, se fuori stagione, per una merenda, presso la spiaggia La Speranza, l'ultima spiaggia che incontrate dopo Alghero, prima di iniziare la litoranea per tornare a Bosa. La foto di questa spiaggia al tramonto, e quelle del lungomare algherese, dovrebbero invogliarvi verso questa escursione...

venerdì 27 marzo 2009

Pensieri sparsi: Piccoli passi verso un'economia del Dono


Rieccoci a voi, con una novità bosana, “L’Eco del Villaggio”. E’ un bollettino settimanale dove trovano spazio solo ed esclusivamente offerte e richieste gratuite. Sembra una Banca del Tempo, ma in realtà è un poco differente: non contabilizziamo niente, né le ore né i beni scambiati, non c’è bisogno di iscriversi, né di pagare alcunché, c’è solo bisogno di FIDUCIA. Insomma è un modo per sperimentare e promuovere l’Economia del Dono all’interno di una comunità, speriamo sempre più vasta. Perché non ci date un’occhiata, magari ci dite cosa ne pensate e perché no, provate ad avviare il vostro bollettino di quartiere, di paese, di città?

Dire fare barattare: maremma informationa!


Ciao a tutte e a tutti! Siamo stati assenti da questi schermi a causa di forza maggiore. Il nostro vecchio PC sembrava averci abbandonato, ma grazie ad un sapiente e rapido intervento di Maurizio, esperto informatico bosano, il bussolotto è tornato a nuova vita! Chi fosse in attesa di una nostra mail quindi, non disperi! che domani risponderemo a tutti ed aggiorneremo il calendario, maremma informationa!

martedì 24 marzo 2009

Pensieri sparsi: La libertà come stile di vita!


Tom Hodgkinson, classe ’68 è direttore di “The Idler” , un libro rivista semestrale , ormai un cult in Inghilterra, dove diversi scrittori esaltano i piaceri dell’ozio e combattono l’idolatria del lavoro. Pubblichiamo qui sotto il suo Manifesto:

• La religione dell’industria ha trasformato gli esseri umani in robot del lavoro
• Gioia e saggezza sono stati rimpiazzati da lavoro e preoccupazione
• Dobbiamo difendere il nostro diritto ad essere pigri
• Il lavoro ci ruba il tempo
• Produttività e Progresso hanno generato ansia e disagio
• La carriera è un fantasma
• Il denaro è una costruzione mentale
• Non c’è nulla che deve essere fatto per forza
• Sii buono con te stesso
• Resta a letto
• L’inazione è la fonte della creazione
• Arte, persone, vita
• Pane, pancetta, birra
• Non legarti a niente
• Prima vivere poi lavorare
• Non sapere niente
• Il tempo non è denaro
• Smetti di spendere
• Lascia il lavoro
• Studia l’arte di vivere
• Chi vive piano muore vecchio
• Non fare niente
• Possiamo crearci il paradiso

Vi consigliamo vivamente i suoi libri (“L’ozio come stile di vita” e “La libertà come stile di vita”). Riuscendo a leggere fra le righe della sua ironia, infatti, è possibile farsi permeare, grazie anche ai tanti esempi e citazioni, da un approccio verso il quotidiano davvero liberante.
Non è una visione riservata a fricchettoni ed emarginati, è invece un modo per riformulare le nostre priorità, prendere in esame tutto quello che diamo per scontato, iniziando appunto dall’idolatria del lavoro, fino a riconquistare sempre più spazi liberi dall’ansia…
Insomma, ne vogliamo parlare?

lunedì 23 marzo 2009

Bibliovideoterapia: P.S. I Love you. Non è mai troppo tardi per dirlo.



Questo film è una commedia dai toni romantici e drammatici di Richard LaGravenese. Se consultate le recensioni degli “esperti” di cinema, troverete giudizi poco incoraggianti se non vere e proprie stroncature. Beh, capita più o meno con tutti i nostri film preferiti…
Una giovane moglie innamorata, rimane vedova e trova nelle lettere che il defunto marito ha programmato di farle recapitare con scadenze prestabilite, un fondamentale sostegno ed una via per ri-innamorarsi della vita.
Questa le breve sintesi del film, una commedia che in realtà ci offre l’occasione per riflettere seriamente sull’imprevidibilità della morte. Da un giorno all’altro possiamo non esserci più e le persone a noi più care possono trovarsi isolate da noi di punto in bianco, senza più possibilità di comunicare… Pensare di scrivere e ciclicamente rinnovare ed aggiornare (auguriamoci per cent’anni!) le parole che vorremmo accompagnassero i nostri cari anche quando non saremo più accanto a loro, farlo forse con qualche lacrimone ma anche con il sorriso sulle labbra.
Quale miglior augurio per il futuro? Quale migliore testimonianza del sentimento che ci lega a loro? Che bella occasione per rinnovare giornalmente i nostri rapporti, per coltivare in noi stessi ed in chi ci circonda delle energie di fiducia, per riaffermare il nostro Si! Alla vita, anche da morti!
E poi,al di là dei giudizi dei critici cinematografici, il film è davvero godibile…

domenica 22 marzo 2009

Cosa fare a Bosa: vedere i murales di Tinnura







Se la giornata è un pò pigra, ma volete comunque fare una gitarella, Tinnura è il posto giusto...a meno di 10 minuti in macchina da Bosa si può raggiungere questo paesino che riserva piacevoli sorprese.
Gli abitanti hanno avuto un'ottima idea...far affrescare le facciate delle proprie case, con dei bellissimi murales che riproducono scene di vita di campagna e di paese tipiche sarde...veramente originale!!
Al momento sono state dipinte solo alcune strade, qualche piazza, ma sono sufficienti già a fare di Tinnura un esempio di creatività.
Immaginate un paese completamente affrescato, come potrebbe essere bello...come può essere piacevole passeggiare per le strade...non è solo un fatto estetico, ma anche energetico...
Mentre cammiavo e osservavo ho pensato a quanto sarebbe bello se ogni paese, città si caratterizzassero in qualche modo, dai murales a tema, alle scalature di colori...ci vuole poco a rendere un posto piacevole, allegro, accogliente magari fornendo anche un lavoro a molti artisti locali...come nel caso di Tinnura...BRAVI!

Inoltre trovandosi in collina, ma in linea d'aria non essendo troppo distante dalla costa, Tinnura gode di una magnifica vista sul mare...Arte...Natura...meglio di così...

sabato 21 marzo 2009

Pensieri sparsi: Cum Munus, la Comunità!


Come avrete letto in alcuni nostri precedenti post, siamo affascinati dall’idea, per niente astratta, che il nuovo paradigma economico che in tanti aspettiamo, possa basarsi sul dono.
Pensare che il dono sia l’alternativa economicamente e socialmente credibile al massacro e al vandalismo che l’attuale sistema economico ha portato con sé, ha qualcosa di magico, profuma di speranza…
Nel fine settimana dovremmo avere un po’ di tempo in più…vi linkiamo quindi, per chi volesse approfondire queste tematiche, un interessante articolo di Enrico Caprara, sull’uomo lucrativo e l’uomo comunitario.
Che bella sorpresa è stata scoprire che il termine Comunità proviene dal latino cum e munus (“dono”). La comunità, ovvero l’ambito delle persone che si scambiano fra loro doni…
Ecco l’articolo, è ospitato sul sito di movimento zero, se non lo conoscete sarà un’occasione doppia per delle letture di valore…
Buona lettura e buon fine settimana!
http://www.movimentozero.org/index.php?option=com_content&task=view&id=288

venerdì 20 marzo 2009

Le nostre ricette preferite: La torta di ceci


Marzo è pazzerello…è tornato il freddo…è arrivato il fine settimana, è il momento per preparare una cena a base di “cinque e cinque”!
A Livorno si chiama così, perché tanti tanti anni fa la torta di ceci, altrimenti detta farinata o cecina, era il mangiare dei poveri…5 centesimi di torta e 5 centesimi di pane…ora non è più così economica, ma la ricetta è così semplice che vale la pena di provare a prepararla a casa…oltre a risparmiare c’è la soddisfazione dell’home made!

Dosi per 1 teglia di media grandezza:

2 hg di farina di ceci
600gr di acqua fredda
Sale q.b.
2/3 di bicchiere di olio di semi

Preparare il composto 4 ore prima di infornare.

Mescolare acqua e olio, versare lentamente sulla farina e amalgamare il tutto in modo che non ci siano grumi.
Aggiungere il sale e mescolare.
Lasciare riposare il composto per 4 ore girandolo ogni tanto in questo lasso di tempo.

Ungere una teglia e versarci il composto.
Infornare a forno caldo a 200°.
Dopo 30 minuti la torta prende consistenza poi accendere il grill per 4/5 minuti fino a quando si forma una crosticina dorata.

Un po’ di pepe, pan francese o focaccine, (perché no anche loro home made) un bicchiere di “spuma bionda” (un po’ meno home made…ma non bisogna essere rigidi)e la cena è servita…yummi!

giovedì 19 marzo 2009

Pensieri sparsi: le cose veramente importanti...



Vi regalo due branetti,in linea con le nostre riflessioni sull'importanza della qualità della vita, delle priorità, delle scelte che ogni momento della giornata facciamo, scelte che determinano e influenzano il nostro stato d'animo, il nostro ben-essere, le nostre relazioni.
Sono tanti gli uomini che, essendo arrivati all'essenza, cercano di inviarci lo stesso unico messaggio...ricordarci che la vita è una sola, per quanto lunga non è ripetibile, è la nostra unica occasione per fare...per essere, per volere, per scegliere, per sognare, per amare, per...
Dipende da noi quanto vogliamo fermarci a riflettere, a scoprire le possibilità che abbiamo di costruire la nostra libertà, di vivere una vita piena senza assoggettarci, senza scordarci di noi stessi...dedichiamoci del tempo per scoprire cosa vogliamo davvero o la nostra vita sarà tempo perso...non dimentichiamoci di noi!!

"La felicità è una priorità.
A volte capita di dover prendere una decisione, magari anche molto difficile,o di essere costretti anche ad una scelta molto dolorosa. Se sappiamo che cosa conta davvero per noi,che cosa desideriamo profondamente dalla vita, quella decisione sarà più facile per noi e non ci farà penare più di tanto...
Ognuno di noi ha tante cose da fare nella vita. Devi decidere quali sono per te le più importanti. A laurearti puoi metterci sei, addirittura otto anni:è un tempo piuttosto lungo! Forse sei convinto che la laurea sia importante per la tua felicità;può darsi che sia così,ma potrebbero anche esserci altre cose che sono più importanti per il tuo benessere e la tua felicità. Puoi esercitarti a migliorare la relazione fra te e tuo padre,tua madre,il tuo partner per esempio. Hai tempo per questo? Puoi concederti il tempo necessario per questo lavoro? Migliorare le relazioni fra te e le persone che ami è importantissimo. Tu che hai intenzione di investire sei anni in un diploma, hai la saggezza di decidere di investire altrettanto tempo nello sviluppo di una relazione? O nell'impresa di venire a patti con la tua rabbia? Questo tempo darà a te e all'altro la felicità..."
da "Spegni il fuoco della rabbia" Thich Nath Hanh, Oscar Mondadori

"...Gli studenti di oggi sono più preparati rispetto a quelli di una volta. Non gli manca nulla, sono molto facilitati. Ma al tempo stesso sono molto più confusi e sofferenti di una volta. Perchè? Perché non cercano altro sapere se non quello che serve a guadagnarsi da vivere...Il mondo è fatto così. Se cerchi di vivere una vita semplice e tranquilla praticando il Dhamma dicono che sei strano e asociale. Dicono che sei un ostacolo al progresso della società. Ricorrono perfino alle minacce. Dai e dai,alla fine tu ti lasci convincere e ogni giorno che passa il mondo ti tira dentro sempre di più, finché è impossibile venirne fuori..."
da "Il Dhamma vivo", Achaan Chah, Ubaldini editore.

Cosa fare a Bosa: un bel bagno di primavera!


Preparare panini e un po' di frutta...
Prendere Elia a scuola...
Piazzare i teli da mare sulla spiaggia!

Questa sequenza ci accompagna ogni volta che il sole splende e la temperatura non è troppo rigida. Oggi il mare era uno specchio, l'acqua cristallina, l'aria già tiepida e io...non ho resistito!
Spluf!!!
Il primo bagno della stagione, aiutato da una leggera muta ideale per nuotare, è stato fantastico, così come la camminata in costume sulla spiaggia di Bosa Marina, puntellata qua e là dai primi turisti venuti dal nord...

Certo, ogni anno è diverso, specialmente in questi tempi di clima pazzo, ma per l'anno prossimo accettate questo consiglio: non disdegante la "bassa stagione"!

martedì 17 marzo 2009

Bibliovideoterapia: I have a dream




Il tema dell'amore si può affrontare da tanti punti di vista, l'amore si può sperimentare in tanti modi, le energie dell'amore possono essere direzionate e canalizzate in cammini molto diversi l'uno dall'altro, ma alla fine, secondo me, anche solo l'esempio di qualcuno che ha profondamente amato, ha sempre una ricaduta positiva su un numero più o meno elevato di altri esseri umani.
Passano le decadi e alcuni uomini continuano a stagliarsi nella memoria collettiva, le loro energie continuano a far vibrare i cuori di chi li incontra nella propria vita attraverso un libro,un filmato...come testimonianza di una vita votata all'Amore inteso nel senso più universale del termine...così è per Martin Luther King.
Il libro "I have a dream" è un'autobiografia, perciò, è una sorta di incontro ravvicinato, riesce a toccare ancora più in profondità la nostra anima, ci porta vicini all'essenza di questo uomo semplice e dai grandi valori.
Il mio sogno sarebbe che tutti potessero lasciarsi travolgere dai propri sogni, decidessero di seguirli impedendo così a chicchessia di impadronirsi della loro unica, irripetibile, speciale vita...In questo mondo profondamente ingiusto non tutti hanno questo spazio creativo per motivi, purtroppo, più che validi...ma a tutti gli altri auguro di trovare il proprio modo per esaudire i propri desideri di felicità, amore, libertà...NON RINUNCIAMOCI...MAI.

"I have a dream.L'autobiografia del poeta dell'uguaglianza", Mondadori.

Pensieri sparsi: Et voilà!


Ebbene Oui,
come dicevamo proprio nel post di ieri, il nuovo paradigma inizia ad affacciarsi...perfino su "Che tempo che fa", la trasmissione televisiva della RAI condotta da Fabio Fazio!
Pochi giorni fa infatti, è stato ospite della trasmissione Serge Latouche, professore emerito di Scienze economiche all'Università di Parigi XI e all' Institut d'études du devoloppement économique et social (IEDS) di Parigi.

E' uno dei più conosciuti teorici e sostenitori della Decrescita, su cui ha scritto numerosi trattati tra i quali "La scommessa della decrescita" edito Feltrinelli e "Breve trattato sulla decrescita serena" edito Bollati Boringhieri.

Riportiamo alcune sue brevi riflessioni:
" Uno scienziato francese, Hubert Reeves, molti anni fa raccontava questa favola. Un giorno un vecchio pianeta nelle sue divagazioni incontra la Terra che non aveva visto da alcuni milioni di anni. Allora dice: «Come stai?». La Terra risponde: «Non mi sento molto bene, credo di avere una malattia mortale». «E come si chiama questa malattia?». «Si chiama umanità». «Ahh – conclude il vecchio pianeta –, anch’io l’avevo presa alcuni milioni di anni fa. Ma guarisce da sola, si autodistrugge».
La scommessa della decrescita è diversa. Non pensiamo che l’umanità sia una specie votata al suicidio, o che non ci sia speranza. Pensiamo infatti che il suicidio faccia parte dell’essenza della società della crescita, ma non di tutte le società umane. Che la nostra società, la società moderna, sia candidata al suicidio ma non l’umanità in quanto tale. La decrescita scommette che sia possibile salvare l’umanità, ma solo a condizione di uscire dal paradigma della modernità, della società della crescita.
L’economia come la intendiamo nel senso moderno, come sinonimo di economia di mercato, capitalista, si fonda sull’idea dell’accumulazione illimitata e del consumo illimitato. Quindi la decrescita segnala la necessità assoluta di uscire dall’imperialismo dell’economia, dall’"economicizzazione" del mondo e, di conseguenza, dalla colonizzazione del nostro immaginario ad opera del mercato.
Invece di prendere come slogan, come fa il governo francese attuale, «lavorare di più per guadagnare di più» Ivan Illich diceva «lavorare di meno per vivere meglio». Di sicuro lavorando meno si produrrebbe meno o si distruggerebbe meno il pianeta e avremmo più tempo per godere della vita, per ritrovare il senso della vita. Forse meno ricchezze in termini di prodotto interno lordo ma più richezze in termini di vita, di ricerca del piacere e della felicità."

Se tesi simili iniziano a circolare addirittura fra il grande pubblico, fra poco forse smetteranno di prenderci per matti...

lunedì 16 marzo 2009

Dire fare barattare: Esiste! il BarAtto di Mestre



In un nostro vecchio post avevamo anticipato il progetto di un'osteria improntata sul baratto da realizzarsi a Bosa...
Ed ora invece ecco spuntare il Baratto di Mestre!
Ecco una breve presentazione di uno dei fondatori:

"Quando abbiamo aperto il locale, verso la fine del 2005, l'idea innovativa era proprio quelle di poter immaginare un'attività commerciale che funzionasse anche col baratto, un bar diverso in grado di soddisfare bisogni come la domanda di attenzione, di cura, di conoscenza, di partecipazione, di nuovi spazi di libertà, di spiritualità: una ristorazione aperta anche ai beni relazionali.
Siamo partiti dai libri e dall'arredamento in cambio di cappuccini e spritz ma l'intenzione era quella di poter allargare il sistema anche ai nostri fornitori... Lo scambio del libro e dell'oggetto è diventato un sistema, trasformandosi molto spesso in dono, senza necessità di ripagare il cliente... ".

L'idea è meravigliosa, andate a visitare il loro sito www.baratto.org per conoscerla meglio e, perchè no, per attuarla anche nella vostra città!

Amiche,amici,un nuovo paradigma economico sta emergendo...

Le nostre ricette preferite: gnocchi alla romana


La primavera sta arrivando, prima che il caldo sia troppo approfittiamo per prepararci l'ultima teglia della stagione di gnocchi alla romana semplici, ma gustosi e sostanziosi...

GNOCCHI ALLA ROMANA
dosi per 6 persone

2 lt di latte
500gr di semolino
4 tuorli d'uovo
150gr di burro
parmigiano secondo i gusti
sale q.b


Portare il latte ad ebollizione quindi versarlo in una casseruola dove avremo precedentemente messo il semolino con il sale e girare per 10’ a fuoco minimo. Amalgamare bene in modo che non si formino grumi.
Togliere dal fuoco ed aggiungere le uova, il parmigiano grattugiato e 100gr di burro. Mescolare bene.
Poi rovesciare il composto su una superficie di marmo bagnato o comunque su una superficie lavabile e livellarlo con un coltello bagnato ad uno spessore di ca. 2cm.
Lasciar raffreddare e poi tagliare a quadratini. Tradizionalmente sono tondi,ma perchè non farli a forma di cuore o di albero di natale!
Fondere i restanti 50gr. di burro.
Spalmare una teglia con del burro mettervi gli gnocchi e versarvi il burro fuso e un’abbondante spolverata di parmigiano. Infornare per 15’ a 160°.
Si deve formare una bella crosticina dorata.
Sono ottimi serviti caldi,ma non troppo, profumati con un pò di salvia...mi è venuta
l'acquolina in bocca

Beh...anche questi sono nella rosa dei piatti preferiti di Elia, buon appetito...
Slurp!!

domenica 15 marzo 2009

Che cosa fare a Bosa: il respiro del mare...


Ieri è stato il battesimo della vela per noi di VillaVillaColle! Non servono panfili da bilionari per scoprire il magico respiro del mare, un alternarsi di masse d'acqua in movimento, brezze leggere e raffiche più vigorose, alto e basso, luce e colori che cambiano di continuo...
Pochi metri quadrati per casa, miliardi di metri cubi di acqua per giardino e Nettuno come compagno di vita, è stata una breve escursione fra amici (GRAZIE Juliano e Martina!)ma ha lasciato davvero un bel segno.
Vedere inoltre la costa bosana dal mare, da lontano, ci ha confermato la meraviglia che ancora esiste e resiste al Dio cemento.
A Bosa,in stagione, esistono alcune possibilità per escursioni a vela, partendo dai piccoli catamarani fino alle barche più grandi, attenti però, potrebbe contagiarvi!

venerdì 13 marzo 2009

Pensieri sparsi:Peace in oneself Peace in the world




Buongiorno!
Molti di voi,forse tutti, conosceranno Thich Nhat Hanh, detto Tay (maestro), ma se così non fosse è giunto il momento. Il suo grande impegno per la costruzione della Pace interiore e del mondo, la sua testimonianza di vita, i suoi libri, rappresentano per me una sorta di punto di riferimento, pur non essendo buddista.La bellezza del suo insegnamento e direi il segreto, stanno proprio nella semplicità del suo messaggio che è per tutti indistintamente. Per ora ve lo presento:
Tay nasce in Vietnam nel 1926 e diventa monaco giovanissmo nella tradizione Zen Rinzai. Durante la guerra del Vietnam si è impegnato per la risoluzione pacifica del conflitto e , da allora, ha sempre affiancato alla pratica religiosa un rigoroso impegno sociale e politico. Nel 1967 Martin Luther King, dopo averlo incontrato, si schierò per la prima volta pubblicamente contro la guerra in Vietnam e lo candidò per il Premio Nobel per la pace. Dopo il termine della guerra gli è stato rifiutato il permesso di rientrare nel suo paese. Vive da allora in Francia, a Plum Village, a capo di una comunità di monaci e laici, dove insegna "l'arte di vivere in consapevolezza".
Solo nel gennaio del 2005, dopo 39 anni di esilio, su invito ufficiale del governo vietnamita, ha potuto far ritorno per tre mesi in Vietnam.

Non sono mai stata a Plum Village, ma ho seguito un "ritiro di consapevolezza" di una settimana con lui e i suoi monaci nella campagna romana...lo consiglierei a chiunque, anche ai più scettici o disinteressati, perchè dubito si possa passare una settimana con lui senza risvegliare qualcosa dentro di noi...fosse anche un piccolo semino dimenticato...
Noi siamo felici se venite a VillaVillaColle, ma se vi viene la curiosità di conoscerlo dategli la precedenza (anche perchè non è più un giovanotto...sigh!), noi saremo altrettanto felici per i vostri cuori, anzi di più...

giovedì 12 marzo 2009

Pensieri sparsi: W la canoa libera!


Immaginate di partire alle prime luci dell'alba, imbarcandovi su una canoa aperta(sit on top, beh, così si chiama) comoda, stabile, sicura.
Un piccolo gruppo di amici che rema sotto costa, verso calette selvagge e inesplorate...
Un lenza all'antica, lasciata dietro di noi per vedere se La Mer ci offrirà la cena...
Rallentare, immergersi, risalire per asciugarsi al sole, nel silenzio...
Fare un altro tratto di blu per raggiungere la piccola spiaggia solitaria, montare le tende,preparare la cena...
Condividere i frutti del mare con del buon pane, restare sotto il cielo stellato,convivialmente...

Un'escursione così, un'esperieza di ecologia profonda in mezzo al Grande Blu, non dovrebbe avere prezzo... e infatti non ce l'ha!

"Lalla in mezzo al Blu" è un altro progetto per un'economia del dono.
Offrire un'esperienza che possa favorire il contatto profondo con il mare, con la vera ricchezza che rischia di essere distrutta.
Offrirla indipendentemente dalle leggi del mercato, con FIDUCIA che quello che ritornerà sarà comunque di valore...

Sandro, Francesco e Alfredo sono i tre economisti, www.lallainmezzoalblu.blogspot.com il loro nascente blog. La base di partenza per le escursioni è a Bosa. Tutte e tutti siete i benvenuti...

mercoledì 11 marzo 2009

Dire fare barattare: il dono dell'incontro... Patrizia and Enrico

Vogliamo inaugurare con questo post uno spazio per gli ospiti di VillaVillaColle. Condividere con chi legge il blog le storie, le passioni, i baratti, la ricchezza degli incontri che abbiamo la fortuna di fare qui a VillaVillaColle.
Iniziando dagli ospiti presenti qui e ora: Patrizia ed Enrico.
Sono arrivati da Londra! Producono delle barrette di frutta secca eccezionali, ideali per lo sport anche il più estremo ma studiate pure per integrare ed equilibrare la nostra alimentazione. Le abbiamo assaggiate e sono buonissime! son piaciute perfino ad Elia...
Enrico,oltre a produrre le barrette (andate a visitare il loro sito www.treegetarian.co.uk ), è un esperto informatico (che ci sta aiutando non poco...) ed un appassionato di musica, medicina naturale, web design...
Patrizia, insegna inglese agli stranieri ed è esperta in terapie alternative, fra le quali il pranic healing e l'omeopatia è inoltre appassionata di feng shui e praticante,insieme ad Enrico di Kriya Yoga. Il loro sogno attuale è quello di riportare tutte queste ricchezze nella natia Sardegna(Enrico è originario di Cagliari).
Noi facciamo il tifo!!

Pensieri sparsi: un penny per i tuoi pensieri e...15.000 euro per le tue passioni!


Grazie ad un'amica, abbiamo scoperto un'associazione chiamata La Seconda Luna, che promuove un insolito concorso a premi in denaro dedicato a tutti coloro che hanno una passione.
Riportiamo testualmente dal loro sito:
"LA DISCIPLINA O IL SETTORE DI INTERESSE NON HANNO IMPORTANZA, CI INTERESSA LA PASSIONE.

NON CERCHIAMO NECESSARIAMENTE PROFESSIONISTI.
SE LA TUA PASSIONE È IL TUO HOBBY QUESTO PREMIO FA PER TE. SE LA TUA PASSIONE È IL TUO LAVORO QUESTO PREMIO FA PER TE.

PREMIAMO LA BIZZARRIA, LA CREATIVITÀ, LA CURA DI COSE SCOMPARSE O DI QUELLE A VENIRE, I TENTATIVI A VUOTO, L’AZZARDO, L’ATTENZIONE E LO SCRUPOLO.

SE HAI UN AMICO CHE PER TE È “STRANO” O HA SVILUPPATO UNA “STRANA” PASSIONE, SEGNALAGLI QUESTO SITO. SE LA PASSIONE NON È “STRANA”, MA È PERSEGUITA CON COSTANZA E SUCCESSO PERSONALE O SOCIALE, SEGNALAGLI QUESTO SITO, LA SECONDA LUNA È IL PREMIO PER LUI.

PARTECIPARE È GRATUITO E FACILE. BASTA SPEDIRE IL MATERIALE DI ISCRIZIONE E UNA BREVE DESCRIZIONE DELLA PROPRIA PASSIONE. SCARICA IL BANDO E NON ESITARE A CONTATTARCI SE HAI DEI DUBBI.

IL PRIMO PREMIO È DI 15.000 EURO, IL SECONDO DI 7.000 EURO E IL TERZO DI 3.000 EURO.

LA NOSTRA PASSIONE È SCOPRIRE LE PASSIONI E PREMIARLE".

Il materiale che documenti la vostra passione deve arrivare a Laives (BZ) entro il 20 Marzo, quindi affrettatevi a scaricare il bando di partecipazione dal loro sito: www.lasecondaluna.it e...Buona fortuna!

lunedì 9 marzo 2009

Pensieri sparsi:un granellino di FIDUCIA...


Quando ci apriamo verso il mondo, dobbiamo mettere in conto di ricevere tanti tipi di energie… Quotidianamente ci scrivete lettere bellissime, ve ne siamo grati e speriamo di incontrarvi presto!
Iniziano però ad arrivarci anche commenti meno incoraggianti. Qualcuno pensa che un’iniziativa come la nostra non sia d’aiuto in questi tempi di crisi, anzi vedono nel baratto libero qualcosa di controproducente, oppure vedono VillaVillaColle come un pericolo rispetto alle classiche forme di economia del turismo.
Beh, che dire, prima di tutto che ogni occasione di confronto civile e possibilmente serena è benvenuta. Poi diremmo che ci sopravvalutate un po’, dopo tutto VillaVillaColle ha pochi mesi di vita, un’ ampia e bella camera e questo blog fatto in casa… E anche il tipo di turismo che proponiamo, basato sull’accoglienza e l’ospitalità gratuita non è certo una novità.
Vediamo però quale può essere il motivo di tanti turbamenti. Il Dio Denaro!
Le nostre vite sono talmente condizionate dal denaro, fin negli aspetti più impensabili e assurdi, che solo pensare ad un’economia che funzioni senza denaro ci spiazza, ci irrita, perfino ci spaventa. Ma il dono (perchè un baratto libero è, di fatto,un dono) è stato alla base di intere economie che solo la nostra arroganza continua a definire sottosviluppate.
Dite anche, "che ne sarà di tutte quelle realtà che si basano sull’economia del turismo, tipo alberghi, B&B, case vacanze…?".
Pensate che le forme di accoglienza gratuita come VillaVillaColle, alle quali abbiamo dedicato un post il 26/2, coinvolgono già quasi un milione di persone! Persone che continueranno a non spendere nelle strutture turistiche classiche,che non faranno crescere il PIL, che non rilanceranno l’economia. E allora?
Questo sistema, amiche e amici, è finito, non si può rilanciare. Il movimento mondiale per la decrescita, del quale anche VillaVillaColle fa parte nel suo piccolo, non potrà far crescere l’economia, con quel nome,come farebbe? Ma potrà far crescere un’altra economia, l’economia della felicità. E forse, questa possibilità è quella che più ci disorienta. Ci spaventa pensare che abbiamo veramente diritto ad essere felici, e che questa possibilità non dipenda dal denaro o da chissà cosa, ma che dipenda, in fondo in fondo, da un granellino di FIDUCIA!

Dire fare barattare:VillaVillaColle videointervista on-line, Martedi 10 Marzo alle ore 16


Volevamo stupirvi con effetti speciali... Sarà una comica, una videointervista
on- line a noi che continuiamo a dare colpetti sul computer quando ci sembra andare troppo lento!
Domani alle 16, se andate sul sito www.bandbroma.net, uno splendido sito sul mondo B&B della capitale, e poi cliccate su breakfast tv, ci vedrete in una intervista in diretta da Bosa. Da paura!
C'è anche la possibilità di porre domande in tempo reale,insomma se avete voglia,andate a dare un'occhiata...

Pensieri sparsi: chi ben comincia...


Cominciare la giornata leggendo qualche pagina di un libro, che per me è significativo, è una abitudine alla quale sono molto affezionata, come il caffè a colazione...anche a quello sono molto affezionata!
Vi regalo questo branetto, magari ispira anche la vostra giornata...
Quando diventi vecchio, hai l'impressione di sentire dentro di te una voce che dice: "Prima di andartene, dicci quello che sai!".
Quando mi si chiede: "Che cos'è la vita?" rispondo che la vita è un pò di tempo in cui sei libero ed hai l'opportunità di imparare ad amare. E quello che io so è che la vita è un minuzzolo di tempo concesso alle nostre libertà per imparare ad amare.

Queste parole hanno su di me un effetto diverso tutte le volte che le leggo, ma è sempre un effetto potente...la prima immagine che mi suscitano è quasi come una scena di un film, magari di fantascenza: un gruppo enorme di persone lasciate sulla terra, vicine, accomunate da un'unica missione AMARE e non parlo solo di amare qualcuno, amare nel senso più ampio e profondo...riesco a rendere l'idea...non ci sono altri compiti il resto si sfuma di fronte a questo meraviglioso obiettivo. Nessuno sa quanto durerà la missione ma c'è un senso di profonda unione, comunanza di intenti, gioia, libertà e volontà di trovare il proprio modo per amare, di sbizzarrirsi, di inventarsi possibilità perchè altrimenti andrebbe sprecata l'unica occasione disponibile.
La nostra occasione è adesso non abbiamo un'altra vita e anche se ce l'avremo non sarà più questa comunque...perciò non tratteniamoci, che tutti abbiamo voglia di amore!!!
Del resto lo diceva anche John Lennon...buona giornataaaaa...

domenica 8 marzo 2009

Cosa fare a Bosa: Non disperare...



Proprio ieri chiedevamo a degli amici in arrivo da Londra, di portare un po' di sole, perchè quest'inverno ci ha davvero messo alla prova...
Ed eccoci regalata una meravigliosa Domenica, con panini sulla spiaggia e partita a bocce.
Allora dedichiamo questo post, queste foto e questo sole ad Enrico e Patrizia, tenendo le dita incrociate o come dite laggiù, knock on wood!

Pensieri sparsi: per una nuova cultura, vasta e inarrestabile!



“Credo che ogni pittore dovrebbe avere una sua piccola galleria dove esporre al mondo i suoi quadri, ed ogni scultore le sue sculture e così pure ogni musicista la sua saletta di concerto e ogni cineasta il suo piccolo cinema dove mostrare i propri film e i film più amati del passato e ogni scrittore avere la sua piccola casa editrice con la quale stampare i propri romanzi. Così potrebbe nascere, senza intermediari, una nuova cultura, vasta e inarrestabile”.

Sono parole di Silvano Agosti (il grassetto è nostro), il quale ancora una volta riesce ad esprimere con semplicità e forza idee realmente alternative, creative, rivoluzionarie.
Nel nostro piccolo, a VillaVillaColle, stiamo cercando di metterle in pratica e quella che vedete nella foto è la nostra nascente piccola galleria!
Una creativa Domenica a tutti noi!!

sabato 7 marzo 2009

Le nostre ricette preferite: I Biscotti di Fò


Fortunato Fabbricini, un caro amico che ci ha lasciato troppo presto, è stato il pioniere dell'Agricoltura Sinergica in Italia.
A lui dobbiamo tantissimo!
Condivise con noi, fra le molte cose, i segreti dell'orto sinergico, l'arte del fare il pane a lievitazione naturale e la ricetta base di questi biscotti, gli stessi che troverete per le vostre colazioni a VillaVillaColle:

per 2 kg circa di biscotti occorrono,
1 kg di farina semintegrale,
565 gr di burro,
500 gr di fiocchi d'avena,
440 gr di zucchero integrale,
350 ml di latte fresco,
45 gr di lievito naturale,
uvetta e cannella a piacere,
sale quanto basta.

Dopo aver sminuzzato nel frullatore i fiocchi, metteteli in una grande zuppiera con la farina, lo zucchero, il lievito, l'uvetta, il sale e la cannella.
Mescolate a secco il tutto.
Aggiungete il burro a piccoli pezzi (precedentemente ammorbiditi al sole o sul fornello) ed il latte.
Iniziate ad impastare, impastare, impastare...
Disponete su teglie piatte (meglio se coperte da carta da forno)e tagliate con la rotella.
Preriscaldate il forno a 200°, dopodichè infornate e cuocete a 160/180° per 20 minuti.
Togliete i biscotti dal forno, separateli l'un l'altro, magari capovolgeteli ed infornate di nuovo per 5 minuti.
Sennò che bis-cotti sono?

Se resistete alle tentazioni, si conserveranno benissimo ed a lungo in contenitori di vetro o latta.

Scriveteci come vi vengono e... le vostre varianti!

venerdì 6 marzo 2009

Le nostre ricette preferite: Arancini di riso



Ecco uno dei piatti preferiti di Elia, più adatti al periodo invernale, ma per lui ogni stagione è quella giusta!!

Dosi per 3 persone (4 arancini medi a testa):
3hg di riso semintegrale (o bianco)
1 cipolla rossa piccola (o dorata)
2 uova intere
3 cucchiai di parmigiano grattato
noce moscata q.b.
50gr. scamorza tagliata a dadini(dose variabile in base ai gusti)
pangrattato

Cuocere il riso e lasciarlo raffreddare
saltare la cipolla tagliata a dadini
aggiungere la cipolla al riso freddo,aggiungere le due uova, il parmigiano, la noce moscata e amalgamare il tutto.

Versare un pò di pangrattato in una ciotola e con un cucchiaio prendere una dose di riso.
Mettere un pochino di pangrattato sulla mano, appoggiarci il riso, aggiungere un pò di dadini di formaggio e con altro riso coprire e formare una pallina rotolandola nel pangrattato.
La ricetta tradizionale li vuole fritti, io però metto le palline in una teglia e le passo al forno per ca. 20 minuti a 180° così si dorano e il formaggio si fonde...slurp!!
Se avete fretta ancora più facile: imburrate una teglia, spolveratela di pangrattato, mescolate al riso anche il formaggio a dadini e stendete il composto nella teglia e la torta di riso è pronta da infornare.
La ricetta prevede anche del prosciutto cotto a dadini insieme al formaggio...ma anche dei piselli o la carne, non ci stanno male, come al solito c'è spazio per la fantasia.

Sono l'ideale per un pic nic, noi ce li portiamo sia al mare che in campagna.
Insomma con il sole o con il freddino...viva viva l'arancino...

giovedì 5 marzo 2009

Pensieri sparsi: Il nuovo paradigma alternativo è...vecchio come l'essere umano!


Ci hanno raccontato che poco tempo fa un giovane animato da buoni propositi abbia manifestato a Silvano Agosti la sua volontà di entrare in politica. Silvano gli ha risposto chiedendogli perché volesse diventare una marionetta. “Se vuoi fare politica creativamente vai a bussare alle porte dei tuoi vicini, comunica loro che se hanno bisogno di te per qualche ora tu ci sei. Spiega bene che non vuoi esser pagato e che, semmai, ricevere da loro un fiore ti renderà contento.”.
Ecco un bel modo di fare politica! Ognuno di noi ha cento occasioni quotidiane di sperimentare questo tipo di creatività, che non ha niente a che fare con l’esser caritatevoli... La crisi, la disoccupazione, la precarietà possono allora diventare un’opportunità per riappropriarsi di questa dimensione legata al Dono, alla Cura, ad un paradigma che,come sostiene Genevieve Vaughan (forse la maggior teorica del’economia del dono) è realmente alternativo a quello che ci è crollato addosso. Anche l’esempio di Cecille Andrews, di cui abbiamo già scritto, si muove in questa direzione. Quindi non temete di esser presi per idealisti strampalati, non dobbiamo esser noi a giustificarci davanti ad un modello che si è dimostrato perdente su tutti i fronti. Il dono è un principio di economia di base e principio di vita per l’essere umano (che senza la cura gratuita delle proprie madri non potrebbe proprio sopravvivere…). E’giunto il momento di lasciarlo emergere nelle nostre quotidianità, mettiamoci tutte le nostre energie creative!

Pensieri sparsi: Il coraggio di scegliere e le sincronicità


Leggendo un libro regalatomi da una carissima amica ho ritrovato una frase di Goethe che ci segue da un paio di anni.
"C'è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani: nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la Provvidenza allora si muove. Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti mai sarebbero avvenute...Qualunque cosa tu possa fare, incominciala. L'audacia ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso".
La prima volta che l'ho sentita è stata nella comunità di Findhorn, lì è stata trasformata in una canzone in occasione del 45esimo anniversario della nascita della comunità. Se non conoscete la storia della comunità di Findhorn vi consiglio di leggerla...è la testimonianza del potere della fiducia.
Devo dire che nel nostro piccolo sta succedendo anche a noi. Le volte che accade è esilarante,le energie salgono alle stelle, cresce la sensazione che è proprio vero che quando il circolo virtuoso prende vita le cose avvengono da sole !!
L'avventura di Villavillacolle è cominciata in una sera (anche se si porta dietro una esperienza e i sogni di tanti anni)e nel giro di pochi mesi ci chiedono interviste e scrivono sulla nostra esperienza giornali e persone di tutti i tipi. Riceviamo belle lettere, scambiamo piacevoli telefonate, ci sono addirittura arrivati pacchi regalo di persone che non sanno se verranno a trovarci (grazie ancora Eva!), ma che avevano piacere di contribuire al nostro progetto,altri B&B&B stanno nascendo...
Tante cose che stanno accadendo mi lasciano di stucco confermandomi come quando si sceglie una strada e ci si muove mettendoci tutto l'impegno e la fiducia poi succede qualcosa per cui la situazione,il progetto si animano di energie proprie, si innesca una sorta di reazione a catena positiva, avvengono incontri speciali, si avverano desideri facendo sempre di meno e lasciandosi trasportare da quell'entusiasmo che non ti fa perdere il controllo...ma ti fa stare davvero bene!!
Insomma dai incontriamoci e non disperate sel'estate è già piena...chissà...ogni momento è quello giusto...

mercoledì 4 marzo 2009

Cosa fare a Bosa: L'imbarazzo della scelta!



Ci chiedete, oltre alle spiagge cosa offre Bosa. Vi ricordiamo di controllare i titoli dei post e le relative date della sezione "Cosa fare a Bosa" e poi rintracciarli in ARCHIVIO, dove sono appunto riuniti tutti i post per data.
Comunque, oltre all'andare in spiaggia,a Bosa c'è veramente l'imbarazzo della scelta!
Visite guidate alla scoperta dell'incredibile flora e della fauna, Tour dei Nuraghi, passeggiate in mezzo alla storia nel quartiere di Sa Costa e del Castello, minicrociere nel Golfo di Bosa, Tour della Malvasia, con degustazione di questo vino squisito... Spostandosi un po', altre possibilità di escursioni in giornata, come quelle alla straordinaria riserva marina dell'Isola di Mal di Ventre, al monte Tiscali ed ai resti del villaggio nuragico, a Gorropu,una delle più alte gole d'Italia, a Punta La Marmora, la vetta più alta dell'isola, alla penisola del Sinis, con la città fenicio-punica di Tharros. Oppure dedicare un giorno al godimento di Alghero,a circa 45 minuti da VillaVillaColle, con uno dei lungomare storici più belli d'Italia e, puntando ancora un pò più a nord, ma sempre con distanze ragionevoli, esplorare le trasparenze della Pelosa e dell'Asinara (meravigliose!).
Facendo invece un coast to coast, si può raggiungere il Golfo di Orosei ed effettuare una gita in gommone ammirando le cale più belle del Mediterraneo.
Beh,l'elenco sarebbe ancora lunghissimo, ma ricordatevi che a noi capita sempre più spesso di trovare nuovi angoli di paradiso proprio davanti al nostro naso!

martedì 3 marzo 2009

Cosa fare a Bosa: sulla litoranea a passo d'uomo!



Mi capita sempre più spesso di andare in auto da Bosa ad Alghero, per accogliere gli ospiti di VillaVillaColle. Sono circa 50 chilometri e, nonostante io sia refrattario alle 4 ruote, ogni volta questo tragitto è talmente piacevole che, seppur rinchiuso in auto, rappresenta per me un'occasione di contemplazione della natura magnifica che caratterizza questa litoranea. Pensate che c'è perfino una proposta per inserirla nel patrimonio dell'Unesco. Il blu,il verde e tutti i colori della terra si mischiano in scalature sempre diverse e non è affatto raro veder volteggiare i maestosi grifoni, insieme ad un numero davvero notevole di altri rapaci. E' raro invece incontrare altre macchine, ecco perchè possiamo permetterci di andare a "passo d'uomo", con occhi, naso e cuore bene aperti!

lunedì 2 marzo 2009

Dire fare barattare: Centralino prenotazioni...



In questi giorni sembriamo davvero centralinisti, siete in molti a voler venire e noi siamo proprio contenti. Allora, in fondo al blog, sulla destra, troverete uno spazio aggiornato con le date ancora disponibili e ricordatevi che ogni mese ha le sue meraviglie a VillaVillaColle. Inoltre, shhh! non lo dite a nessuno ma fra poco VillaVillaColle potrebbe non essere più l'unico B&B&B quindi, come dicono l'ammerigani, stay tuned!, restate in contatto!