venerdì 29 maggio 2009

Pensieri sparsi: piccole meditazioni



Che bello poter dedicare ogni giorno un pò di tempo alla meditazione, a me piacciono molto anche le visualizzazioni così ve ne proporrò alcune tratte da un libro che ne raccoglie una lunga serie...L'autrice propone un percorso di ricerca interiore,fatto di piccoli passi, per riconnettersi con il proprio centro...il desiderio di ogni essere umano in fondo, in fondo lei ritiene sia proprio questo...come contraddirla e perchè non prenderci un pò più cura di noi...ogni momento è quello giusto per sperimentare!!
Il primo passo è "lasciar andare", non si può cominciare un lungo viaggio troppo appesantiti, perciò prima di tutto, adesso, abbassiamo le spalle. Sentivate che erano in tensione?...Che peso stavano sostenendo?...Cosa possiamo non portarci dietro in questa avventura?
Bene...passiamo alla prima visualizzazione che è un lungo rilassamento...se vi addormentate non preoccupatevi vuol dire che ha funzionato!!
Concedetevi una mezz'ora senza cellulari, campanelli, interruzioni di vario tipo...occhi chiusi, posizione di meditazione o supini...potete registrarvi la meditazione e ascoltarla oppure leggerla lentamente...trovate il modo che più vi si addice.

Il lago della Rosa
Immagina di passeggiare in un bel giardino di rose. Goditi il profumo così come la vista. Scegli la rosa che oggi puoi apprezzare di più: rosa pallido, pesca, gialla, bianca, rossa...quella che sceglierai sarà quella giusta per te.(Pausa)
Immaginati sdraiato in un luogo piacevole. Ai tuoi piedi c'è un laghetto del colore della rosa che hai scelto. Oggi il colore della tua rosa ha in sé le energie dell'amore. Permetti a queste energie di avvolgere i tuoi piedi, le tue dita, i talloni, le caviglie. Il colore può essere assorbito dai piedi e rilassare ossa, muscoli, tessuti, nervi, cellule.
Ora il colore sale su in tutto il tuo corpo, in ogni sua parte, lentamente e delicatamente.
Osserva il colore che si espande in tutti gli organi interni, uno dopo l'altro...Senti quanto è piacevole.
(Pausa)
Infine l'energia dell'amore raggiunge la sua vera destinazione, il tuo cuore. Immagina la rosa che batte nel tuo cuore e da lì delicatamente batte in tutto il tuo corpo. Sei sommerso d'amore, di cura.
Rilassati in questo bagno d'amore.

giovedì 28 maggio 2009

Pensieri sparsi: spazzolare gente, spazzolare...


Poco tempo fa un amico mi riportò il consiglio del suo dentista: "Dai retta a me, lascia perdere i dentifrici!".
Per me,che sono anni che metto in dubbio l'opportunità di usare il dentifricio, è stato un grande giorno, se iniziano a dirlo anche i dentisti,seppur confidenzialmente, allora l'intuizione era proprio giusta.
Quelli con il fluoro possono danneggiare pelle, ossa e reni, quelli anticarie possono essere cancerogeni, tutti contengono i tensioattivi, che possono irritare le mucose e causare perdite di sangue dalle gengive, o il Sodium Lauryl Sulphate, che potrebbe causare mutazioni e alterazioni del sistema riproduttivo,e così via...

Insomma!

I nostri nonni ne hanno fatto a meno per tutta la vita, usando solo lo spazzolino con acqua, acqua e sale, acqua aromatizzata, magari masticandosi una fogliolina di menta... Risparmiando soldi e garantendosi comunque denti sani e puliti. Perchè non dovremmo farlo noi?

Forse perchè ce lo sconsiglia una qualche associazione o ente, magari sponsorizzato dai produttori dei dentifrici?

L'uso del dentifricio è per me una delle tante abitudini quotidiane acquisite come ovvie, indiscusse, che in realtà sono più che discutibili. Abitudini che cerchiamo di inculcare anche ai nostri bambini, gli stessi bambini che fra poco tempo potranno trovare su internet le informazioni che invalideranno quelle stesse abitudini...
E che figura ci faremo?

Vi vengono in mente altre quotidiane ovvietà che potrebbero essere insensate?
Le volete condividere con noi?

Grazie!

martedì 26 maggio 2009

Bibliovideoterapia: uno humor nordico...




"E' un tipo di humor nord europeo, diverso dal nostro...".
Ci è capitato più volte di sentire frasi simili a questa, ma anche ben peggiori e più esplicite, da parte di nostri amici dopo che avevamo loro proposto la visione di certi film. Quali? Beh, alcune commedie che non ti fanno piegare in due dalle risate dall'inizio alla fine ( a dire il vero non ce ne sono poi molte che lo fanno) ma che, almeno secondo noi, ti lasciano addosso delle piacevoli energie, dei buoni sentimenti ed un bel sorriso.
Tre titoli,fra i molti che potremmo trovare: "La Grande seduzione", "Giù al Nord" e "Svegliati Ned". Tre storie di amicizia, di piccoli paesi o cittadine del nord del mondo, di ritmi di vita più a misura d'uomo, di antichi valori che ancora resitono.
Un modo di far ridere senza esser beceri, senza volgarità gratuite...
Forse un tipo di humor meno smaccato di quello toscanaccio ma che ci fa piacere consigliarvi.
E poi, rispettivamente, la partita a cricket simulata, il giro dei clienti della posta e la corsa in moto dei due vecchietti sono momenti veramente divertenti!
Provate a guardarli e poi ci direte!

domenica 24 maggio 2009

Pensieri sparsi: le buone energie quotidiane





Qualche settimana fa avevo visto alcune classi delle elementari nel giardino che disegnavano sul muro della scuola, stavano preparando dei murales che adesso sono terminati...Così stamani mi sono avvicinata per osservarli e ho visto che i bambini sono stati guidati nella realizzazione, da Pina Monne, un'artista locale, che ha decorato con i murales anche vari paesini dei dintorni...che bello!
Sopra la lunga striscia di immagini corre una frase ispirativa riguardo all'importanza di coltivare i sogni più belli di pace, amore, libertà..così mentre guardavo i disegni pensavo che ogni giorno i bambini vedranno queste loro opere, magari spesso non ci faranno grande attenzione, magari qualche volta vi si soffermeranno, altre volte li guarderanno ricordando, altre ancora l'occhio vi si poserà di sfuggita, ma ogni volta vedranno quelle immagini e leggeranno quelle parole...Essendo belle parole, positive, creative, ho pensato che fortuna!
Penso alle scuole che ho frequentato in città dove sui muri c'erano parolacce insulti, o disegni di dubbio gusto o macchie di colore bianco per coprire qualche scritta di troppo, o niente solo il grigio del vecchio intonaco dell'austera scuola che magari era stata un ricovero per anziani altrettanto triste, purtroppo...
Invece, mi dico, come sarebbe bello se in tutte le scuole i ragazzi fossero invitati a contribuire all'abbellimento, magari sempre con l'aiuto di un'artista, cercando messaggi ispirativi che nutrano le energie più belle, che ci facciano nascere il sorriso sulle labbra, che stupiscano un passante, che rendano il luogo dove passiamo tante ore della nostra vita accogliente, allegro, lucente...come dicono le Upanishad "tutto è cibo" e la nostra mente e il nostro cuore sono affamati...scegliamo sempre come nutrirli!!

venerdì 22 maggio 2009

Pensieri sparsi: un anno sabbatico,e mezzo...


A Bosa ci capita sempre più spesso di conoscere persone da tutto il mondo...
E sempre più spesso ci fermiamo a riflettere su quanto sia ristretto,per alcuni versi, il modo italiano di vivere, di conoscere il mondo, di aprirsi alla vita e alle sue innumerevoli possibilità.
Per un inglese, un tedesco, un americano... è cosa normalissima uscire di casa dopo la scuola e girar il mondo per mesi e mesi. E' cosa diffusa lascire un lavoro, anche ben avviato, per sperimentare qualcosa di nuovo. E' cosa incredibilmente comune lavorare con zelo per un po', metter da parte soldi e partire per l'altro capo del mondo, da soli o con la famiglia.
Nel nostro piccolo abbiamo sperimentato il nostro anno sabbatico, anzi un anno e mezzo, passando dalla Scozia, alla Francia, alla Spagna, alla Sardegna...
E' incredibile come sia ricco il mondo, di cultura, di natura, di idee, di visioni!
L'Italia ha le sue bellezze in ogni campo,certo,ma quello che a volte manca è questa possibilità di rivoluzionare il proprio immaginario, di entrare in contatto con migliaia e migliaia di possibilità creative, di avere coscienza che c'è un mondo di cose da fare, di strade da intraprendere, di occasioni per esprimersi ed essere felici...
Ed è così bello sapere che questa cosa è alla portata di tutti!
Tre mesi, sei mesi, un anno della nostra vita da dedicare a noi!
Da dedicare al rivoluzionamento dei nostri orizzonti, a scoprire il mondo, a respirare aria nuova!
Non servono molti soldi (andate a vedere i nostri precedenti post sui modi economici di viaggiare), non serve il coraggio di cambiare da subito radicalmente vita, serve solo sedersi e dirsi e dirci che il mondo che abbiamo conosciuto fino ad adesso potrà ben fare a meno di noi per tre mesi, sei mesi, un anno...
Dopotutto chi sa quando il mondo dovrà per forza fare a meno di noi?
Allora scopriremo che il modo di pensare italiano, di concepire la scuola, la famiglia, il lavoro, il tempo libero, le relazioni ecc. ecc. è soltanto uno fra i tantissimi modi che ci sono sul nostro pianeta.
Siete curiosi di scoprire gli altri?

martedì 19 maggio 2009

Pensieri sparsi: Coca antagonista!








Stamani mattina sono uscito in barca con un amico pescatore, l’alba era di una bellezza indescrivibile,il mare una immensa distesa morbida e accogliente.
Ma non voglio parlare di questo,quanto piuttosto di uno spot della Coca Cola che ho avuto modo di ascoltare sulla radio di bordo, fra un meteo e l’altro.
E’ quello della bambina Giulia, di Pisa…
Ha catturato la mia attenzione e, tornato a VillaVillaColle ne ho cercato il testo.

Giulia, e la Coca Cola, fanno con questo spot un vero e proprio inno alla decrescita!

Giulia preferisce andare in bici, e così fa diminuire il PIL evitando di spendere in automobili, benzina, assicurazioni, autoriparazioni ecc.
Giulia preferisce fare le vacanze dalla Nonna, e così fa diminuire il PIL, evitando di spendere in servizi alberghieri e turistici, ecc.
Giulia preferisce restare a casa a mangiare il ragù ed a giocare a carte invece che andare alla cena di gala, e così fa diminuire il PIL evitando di spendere nella ristorazione, nell’intrattenimento, nel business del tempo libero.

Insomma, altro che rilanciare la crescita per uscire dalla crisi, se tutti facciamo come Giulia il PIL andrà a farsi benedire!
Se pensiamo allo spot di qualche anno fa della Land Rover che ci esortava al “Buy something. Basta che compriate qualcosa. Perché, se per tornare a spendere aspettiamo tutti che la recessione sia dichiarata ufficialmente sconfitta, allora non finirà mai” ci sembra di essere approdati in un nuovo mondo.
Certo la Coca Cola propone come indissolubile e indispensabile l’accoppiata fra la felicità e la sua bibita, ma se il resto del messaggio dovesse far breccia nella testa di qualche ascoltatore/telespettatore, nell’informe massa dell’homo consumens, sarebbe davvero una bella sorpresa no?
E poi sarà bello poter dire che perfino la Coca Cola la pensa come noi…
Attendiamo adesso che la Coca Cola venga accusata di essere la prima multinazionale No Global!

domenica 17 maggio 2009

Le nostre ricette preferite: il pane vero!


Questa,più che una ricetta è una pratica che accompagna la nostra famiglia da quando il caro Fo'(andate a vedere il post su "I biscotti di Fo'") ci ha insegnato l'arte.
Il pane è uno dei tanti alimenti che la nostra evoluta società è riuscita a degenerare. Il pane che compriamo,al di là di qualche piccolo forno sopravvissuto, è un pane ottenuto con miscelati di farine e lieviti chimici, un pane spogliato delle sue proprietà nutritive,un pane che già dopo poche ore diventa immangiabile...
Il pane vero, come quello che faceva Fo', come quello che fa Ilaria, è un pane che dura settimane senza ammuffire,un pane che da solo può sostentarci, che accompagnato da frutta o verdura e formaggio può costituire un vero e proprio pasto salutare e perchè no, una splendida cena a lume di candela...
Cosa serve per farlo?
Tanti tentativi per trovare la giusta combinazione di farina, acqua e lievito madre...
Tanti tentativi per mettere a punto il vostro modo di impastare, di toccare, di dare forma al pane...
Tanti tentativi per affinare un gusto che vada bene per tutta la famiglia...

Offrirvi qua la ricetta non ha molto senso perchè la pratica è più importante della teoria in questo caso, chissà un giorno potremmo mettere sul blog un video su come fare, magari se qualcuno di voi ci aiuterà...

Se non lo avete mai visto fare, informatevi che in ogni paese, città, perfino metropoli, c'è sempre ancora qualcuno che non ha dimenticato come creare il pane vero.

E, per favore, fateci sapere come sono i vostri pani!!!

venerdì 15 maggio 2009

Cosa fare a Bosa:Yoga, come incontrare Vanda grazie a Melanie



Ebbene sì, si può scoprire il piacere dello yoga anche in quel di Bosa. Melanie è un'insegnante di yoga, che dall'umida Gran Bretagna si è trasferita nella assolata Sardegna e che offre la possibilità di ripredere contatto con "la terra" attraverso lo yoga. Che bella sorpresa è stata per me scoprirlo!!
Così da settembre frequento il suo corso con estremo piacere ed ottimi risultati...in questi mesi ho potuto fare una esperienza estremamente interessante dello yoga...alla fine delle sedute, oltre ad un buon rilassamento ritrovo un livello energetico molto alto...il mio corpo è vivo, sprizzante di energie.
C'è una sensazione chiara che senza forzare, ma ascoltando, rispettando e respirando il corpo diventi più elastico, morbido, armonioso con dolcezza e vitalità.
Le insegnanti di Melanie sono state allieve di Vanda Scaravelli, questo spiega tante cose, perchè in sintesi potrei dire che lo yoga di Melanie è uno yoga al "femminile". Vanda, insieme a Krishnamurti, a cui era legata da profonda amicizia, era stata per molti anni, allieva,del maestro Iyengar, poi aveva sviluppato il suo modo di fare yoga, aveva trovato la propria via di espressione e rielaborato gli insegnamenti ricevuti secondo le proprie esigenze ed intuizioni...il suo yoga riesce davvero a toccare le mie corde interiori...vi riporto uno stralcio di un'intervista, quando aveva 88 anni e praticava ancora agilmente lo yoga.

"...E qual è il modo di fare yoga?
Il modo è farlo rilassatamente, senza sforzo, con l'onda, con il movimento, con il respiro. Tutto questo rende la pratica dello yoga molto piacevole. Puoi raggiungere gli stessi risultati senza fatica, con "allegrezza", e prendere il largo.

Come spieghi il termine allegrezza?
Questo significa "cuore intelligente". Sei rilassato, non sei schiavo delle idee. Diventi intelligente e allo stesso tempo felice. Le posizioni verranno meglio. Nella nostra educazione siamo allenati a diventare. Tu cerchi di diventare. Tu hai degli esempi, e gli esempi uccidono tutte le possibilità di essere, perchè hai un modello, e vuoi copiare quel modello. Questa è solo imitazione, e questo ti allontana dalla possibilità di essere. Quando sei, tu se ciò che sei. Tu non diventi. TU SEI. Il diventare è come una scala. Tu vuoi arrampicarti sulla scala per raggiungere un ideale, una forma che la società ha creato. Questo è l'ingranaggio dell'educazione."


Beh, di sicuro la sua non è stata un'esistenza comune, condividere parte della propria vita con due persone così carismatiche come Krishnamurti e Iyengar è stato di certo un grande stimolo, una grande opportunità per coltivare quelle energie che le hanno permesso di esprimere se stessa in modo creativo...
Quello di Vanda Scaravelli è solo un modo per praticare lo yoga, che nel mio caso è ideale...
Grazie Melanie per la tua passione che riesci a trasmettere durante le sedute...Vanda ne sarebbe felice..."cresciamo dalla terra"

questo è il link al sito di Melanie ed al suo The Bosa Yoga Stdio Sardinia

mercoledì 13 maggio 2009

Cosa fare a Bosa: negare l'evidenza...


Il caldo è quello di Agosto, in riva al mare la brezza rinfrescante non si nega a nessuno e le spiagge iniziano ad esser frequentate...
I bambini si ritrovano tutti, ma proprio tutti, sulla stessa spiaggia, luogo ideale per imparare a nuotare, per giocare, per divertirsi...
Il buon padre di famiglia, amante della solitudine stile Patagonia, potrebbe trovarsi in difficoltà...
E qui viene in suo soccorso quella coppia di strumenti miracolosi chiamati maschera e cannello o boccaglio, o snorkel che dir si voglia!
Meraviglia delle meraviglie, indossateli entrambi e nuotare diventa un gioco da ragazzi, un piacer puro, un rilassamento per il corpo e per lo spirito...
In poche bracciate il buon padre di famiglia si ritrova immerso in un mondo fantastico pieno di colori e di stupende creature. La luce lo accompagna, il proprio respiro alternato a quello del mare...
E tutti quei commenti sul Grande Fratello, sulla campagna acquisti del Milan e sull'ultimo modello di occhiali da sole sono già un lontano ricordo...
Se poi ogni tanto fate finta di perdervi e ritardate l'uscita dall'acqua, toccando di nuovo la battigia al calare di un poetico tramonto, potrete negare l'evidenza e sostenere che al mare non c'è mai nessuno, neanche di Domenica, neanche a Ferragosto...

lunedì 11 maggio 2009

Pensieri sparsi: Pronti al trasloco?



Il nostro caro Buscaglia, riporta un aneddoto relativo ad una sua visita al grande lago Tonle Sap in Cambogia. Sul lago la gente abita in palafitte che regolarmente, con l'arrivo dei monsoni, vengono spazzate via. Quando Buscaglia si offrì alla comunità locale per aiutarli a traslocare si rese conto che l'unica cosa che i cambogiani del lago avessero da traslocare erano loro stessi.
La natura aveva insegnato loro che era inutile possedere ed accumulare cose e che l'unica cosa importante di cui dovevano avere cura erano loro stessi.
Nei villaggi Navajos, come quello della foto, ogni famiglia aveva nella propria abitazione circa duecento oggetti, oggi una famiglia europea ne possiede almeno 10.000!
E noi cosa faremmo se i monsoni arrivassero dove abitiamo?
Cosa porteremmo via?
Possiamo portare via solo noi stessi.
Riuscire a sentire l'importanza della nostra persona, dalla quale tutto il resto deriva, cose, case, ambienti, frequentazioni, relazioni...
Come nella tragedia greca, quando di fronte all'oracolo che le dice: "Medea, che resta? Tutto è finito tutto è distrutto", Medea risponde : "Che resta? Resto io!"

Restiamo noi!!!

venerdì 8 maggio 2009

Le nostre ricette preferite: basmati al limone con verdurine!


Sembra che l'estate abbia fatto capolino...urrà!
Noi lo mangiamo tutto l'anno, ma con la buona stagione e l'arrivo delle sue verdure multicolori, un bel piatto di basmati diventa una leccornia...

Dosi per 3 persone:
250gr. di riso basmati bianco
1 limone
100gr di mandorle pelate
1 cucchiaio di uvetta
1 peperone medio giallo
1 peperone medio rosso
1 zucchina
1 carota
1 cipollina fresca
3 pomodori medi maturi
qualche foglia di basilico

Cuocete il riso basmati con una proporzione di 1:1 (1 tazza di riso per una tazza d'acqua)in pentola a pressione. Quando entra in pressione mettete a fuoco minimo per 9 minuti. Poi quando potete aprire la pentola aggiungete un pochino di olio, mescolate e aggiungete il succo del limone secondo il vostro gusto.
Mentre cuocete il riso preparate le verdure tagliandole tutte a dadini, mescolatele in una ciotola e condite con olio, sale, basilico sminuzzato.
Tostate le mandorle e ammollate l'uvetta in acqua tiepida.
Mescolate le mandorle e l'uvetta con il riso.
Disponete il riso al centro di un vassoio e circondatelo con le verdure...anche l'occhio vuole la sua parte...no?!

Il pranzo è servito e se avete variazioni golose...scriveteciiii...

giovedì 7 maggio 2009

Pensieri sparsi: Severn Suzuki ai sudditi di Gaia


Forse la conoscete già, questo video risale infatti al 1992. All'epoca Severn Suzuki aveva dodici anni e riuscì a catturare l'attenzione dei delegati delle Nazioni Unite con questo suo discorso. Non so perchè, ma non riesco a non commuovermi ogni volta che lo guardo. La grinta di Severn, insieme alle sue parole così semplici e così tremendamente vere, ci mettono tutti di fronte alla triste realtà.
Siamo così lontani dalla nostra casa.
Siamo così inconsapevoli di quello che toccherà in eredità alle future generazioni.
Viviamo a prescindere da Gaia.
Ci siamo liberati da tutte le ideologie, filosofie, religioni e credenze e pensiamo di essere liberi...
Ma come dice il nostro amico Carl, noi non siamo liberi, siamo dei sudditi,dei sudditi di Gaia.
Riuscirà il nostro ego ad accettare questa sudditanza?

martedì 5 maggio 2009

Bibliovideoterapia: Intramontabile effervescenza


"Occorre molto tempo per diventare giovani" diceva Picasso.
E infatti "Intramontabile effervescenza" è una storia d'amore...in ritardo.
Alfredo è un vecchio vedovo triste, estraniato. Elsa ha compiuto 82 anni e problemi di salute, ma riesce ad irrompere nella vita di Alfredo portando un'ondata di allegria e rendendo il tempo che passeranno insieme veramente effervescente.
Un film argentino del 2005 che vi consigliamo davvero, uno di quelli da guardare e riguardare quando, da vecchi o da giovani, la speranza si nasconde...

Ormai pensiamo avrete capito che siamo appassionati di commedie che fanno ridere e pensare e di filmoni romantici dove si piange tanto ma con un lieto fine che ci fa andare a letto contenti. Per questo chiamiamo questi post bibliovideoterapia, perchè è incredibile come il film o il libro giusti possano modifcare le nostre energie,emozioni,prospettive...
Allora avanti! Se avete dei film o dei libri come piacciono a noi, fateci contenti, scriveteci i titoli, che la nostra bibliovideoteca non è mai troppo grande!

domenica 3 maggio 2009

Grow old with me: buon non-compleanno Ilaria con...




Dal Diario di questa settimana di Silvano Agosti

"...ma quello che di Liev Khuleshov non dimenticherò è la scena cui involontariamente ho assistito il giorno in cui mi ha invitato a casa sua.
Giunto sul pianerottolo la porta era socchiusa e, poiché bussando nessuno veniva ad aprirla, l’ho aperta io e sono entrato nell’anticamera. Ho chiesto alcune volte “permesso, permesso”, ma la mia voce era sommersa da risate squillanti che provenivano da una camera, la cui porta era anche socchiusa. Mi sono avvicinato e ho visto Liev Khuleshov che giocava sul grande letto con la sua compagna, la protagonista di Dura Lex. Erano ambedue nudi, di quella nudità inerme che sanno avere solo i bambini e ridevano, ridevano e si rotolavano beatamente su quel grande letto scarlatto.
Ho provato un senso di beatitudine, quasi di estasi, di fronte a quelle due creature che apparivano come tenere colombe, capaci di sembrare sospinte in un volo vorticoso e armonico anche se prive di ali. Ma la mia emozione ha raggiunto il culmine quando, più tardi, tornando alla casa ho saputo la loro età.
Novantadue anni lui, soltanto novant’anni lei."

Buon non compleanno Ilaria, grow old with me...

...con musica!











sabato 2 maggio 2009

Dire fare barattare: un altro B&B&B!!!!!!


"Offro ospitalità vicino a Cagliari in cambio di..." Questo è quello che ci ha scritto Alessandra Pilloni, che per quest'estate vorrebbe apppunto sperimentare la formula ospitalità/baratto.
Con piacere ve lo comunichiamo, sperando che tante e tanti altri in Italia facciano come Alessandra!
Eccovi la sua e-mail: ale_aisha@yahoo.it

venerdì 1 maggio 2009

Cosa fare a Bosa: nello spirito di David Herbert Lawrence



"La Sardegna. Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo.
La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia.
La Sardegna è un'altra cosa: più ampia, molto più consueta, nient'affatto irregolare, ma che svanisce in lontananza... Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E' come la libertà stessa."

Queste belle parole sono tratte da "Mare e Sardegna" di David Herbert Lawrence, scrittore e viaggiatore inglese di inizio '900.
Avevo letto qualcosa di lui e le sono andate a ricercare per trovare una risonanza dopo la mia escursione di ieri.

In solitaria, ho percorso per la prima volta il tratto costiero che va dalla splendida Cumpoltittu fino alla Casa del Vento. Meraviglia pura. Nessuna abitazione, nessun rumore, nessuna persona, solo profumo e colore e luce...

Se verrete in "alta stagione" a VillaVillaColle forse non ve lo consiglieremo, ma se capitate quando il sentiero è ancora deserto come adesso, regalatevi quest'esperienza fuori dal tempo!