giovedì 7 maggio 2009
Pensieri sparsi: Severn Suzuki ai sudditi di Gaia
Forse la conoscete già, questo video risale infatti al 1992. All'epoca Severn Suzuki aveva dodici anni e riuscì a catturare l'attenzione dei delegati delle Nazioni Unite con questo suo discorso. Non so perchè, ma non riesco a non commuovermi ogni volta che lo guardo. La grinta di Severn, insieme alle sue parole così semplici e così tremendamente vere, ci mettono tutti di fronte alla triste realtà.
Siamo così lontani dalla nostra casa.
Siamo così inconsapevoli di quello che toccherà in eredità alle future generazioni.
Viviamo a prescindere da Gaia.
Ci siamo liberati da tutte le ideologie, filosofie, religioni e credenze e pensiamo di essere liberi...
Ma come dice il nostro amico Carl, noi non siamo liberi, siamo dei sudditi,dei sudditi di Gaia.
Riuscirà il nostro ego ad accettare questa sudditanza?
Etichette:
avillavillacolle,
BBB,
consapevolezza,
ecologia profonda,
Gaia,
Severn Suzuki,
villavillacolle,
vivere bene
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento