giovedì 27 agosto 2009
Pensieri sparsi: Sogna la tua vita, vivi il tuo sogno!
Cosa ci impedisce di sognare e vivere il nostro sogno?
Cosa ci vieta di mollare tutto, ma proprio tutto, ed iniziare a VIVERE?
Perchè i sogni restano nel cassetto? E fino a quando? Quel cassetto potrebbe restare sempre chiuso se noi muoriamo prima!
Cosa ci impedisce di togliere i nostri bambini da quel serial killer di cervelli e di anime che è diventata la scuola? Di mandare al diavolo questo sistema di addomesticamento di massa, mascherato da sistema educativo, di prendere i nostri bambini e ragazzi ed andare in giro per il mondo, o in una casetta nella prateria?
E cosa ci impedisce di salutare i nostri genitori, riconoscerli come persone ugauali alle altre, lasciar che viavano la loro vita e noi la nostra?
Che cosa ci terrorizza nell'idea di poter cominciare tutto di nuovo, di licenziarsi, di cambiare "giro", di iniziare finalmente a suonare, a dipingere, a scalare o a cacciar farfalle?
Di cosa abbiamo paura?
Noi siamo i signori dell'Universo! Siamo il miracolo della Natura! Siamo quella meraviglia chiamata Essere Umano. Cos'altro c'è da fare, quando siamo vivi e, speriamo,in salute?
Siamo completi e perfetti, per il solo fatto di esistere.
Ed una volta nati il nostro diritto è sognare il nostro mondo, la nostra vita e viverla!
Tutte le preoccupazioni, i timori, le paure elencate prima si dimostreranno per quel che sono se iniziate a Vivere-Il-Vostro-Sogno, paure irreali, frutto di condizionamenti sociali. Del resto, se vi dicessero che avete soltanto un mese di vita, quelle preoccupazioni uscirebbero di scena per lasciar posto al vivere le ultime cose davvero importanti per voi.
E allora? Non vorremo mica aspettare una malattia, una bella guerra o una crack economico stile Argentina per sentirci in diritto di cambiare?
Quando iniziamo a vivere i nostri sogni, tutto il resto vien da sé, la nostra vita, la vita di coppia, quella della famiglia non possono che esserne influenzate positivamente. E se invece qualcuno non dovesse condividerlo?
Beh, che potete farci?
La nostra vita, come dice Penny Rimbaud, è precipuamente e intrensicamente nostra!
Con la responsabilità che ne deriva, ma anche con la libertà che porta con sé.
Allora forza! Iniziamo a sognare la nostra vita e a vivere il nostro sogno!
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1 commento:
"avere un cuore malato consiste nell'essere piene di cose che non siamo noi e la nostra più grande sofferenza deriva proprio dal fatto che non siamo noi stessi. Fin da piccoli ci viene impedito di esserlo: la famiglia ci dà un destino che non ci corrisponde.'Beati i poveri in spirito...'
Essere poveri in spirito vuol dire che il nostro cuore non è popolato da tutti questi desideri. Siamo poveri e ci accettiamo come siamo, accettiamo semplicemente quello che ci porta. Il cuore non ha alcun dovere: batte. Ama quando ama; quando non ama non ama.Non possiamo obbligarlo a battere più veloce o più lento del suo ritmo. E' un canale privo di ostruzionidove tutto passa: riceviamo l'amore di Dio.
'...perché di essi è il regno dei cieli.'
Quando lo spirito è povero, quando è quello che è, è una meraviglia. In realtà, Cristo ha descritto un cuore pieno di gioia. L'essere umano realizzato non anela ad essere più di quello che è: è già un'enormità essere se stessi."
Jodorowsky
carla
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