mercoledì 12 agosto 2009

Pensieri sparsi: Vivere e amare, amare e vivere,...cos'altro c'è da fare?!





In questi giorni ecco che ritorna a trovarci, con le sue pagine sempre stimolanti, il grande Leo Buscaglia...una fonte inesauribile di vitalità, di gioia entusiasmo per la vita, per la bellezza dell'essere umano in quanto tale, una ventata di allegria.
Leggere le sue pagine ci fa ridere di gusto, commuovere, ricordarci quanto si sta bene quando il nostro cuore batte forte, quando non vediamo l'ora di..., quando finalmente,...quando all'improvviso...quando...
E alla fine emerge la frase: "Ah che bello va bene così!"

"...Oh, imparare di nuovo a rischiare! Tornare a quel punto dell'infanzia quando il mondo intero era un gigantesco, meraviglioso mistero che dovevate capire! Lasciatevi tentare. Dite a voi stessi: "Io voglio conoscere tutto. Voglio sentire e toccare e assaporare e comprendere tutto; nella vita non c'è molto tempo, quindi devo farlo subito". Dovete apprezzare ogni momento come se fosse l'ultimo per voi...perché potrebbe esserlo...Moltissimi vedono la morte come un mostro malvagio...Io la vedo come una forza molto positiva, mi ricorda che ho una quantità limitata di tempo...Il momento giusto è il presente. Non aspettate domani per dire a qualcuno che l'amate. Fatelo ora.Lasciatelo di stucco!...
Voi vi stancate mai di sentirvelo ripetere?
Ditelo subito. Ci sono tanti modi di dirlo...Andate a casa svegliate i vostri bambini: "Ehi! Vi voglio bene, vi voglio bene, vi voglio bene...".
"Dio, la mamma è impazzita!"
"Puoi ben dirlo!"
Perciò ricordate che tutto comincia con voi, e non potete celebrare nessun altro a questo mondo fino a quando non celebrerete voi stessi. Con tutte le vostre eccentricità! La vostra smemoratezza! E persino la vostra capacità di ferire gli altri.

...La prima volta che vi sentite veramente irritati e arrabbiati esaminate la causa. Di solito è una causa ridicola. Se vi mettete tranquilli a pensarci, finirete per scoppiare a ridere. Direte: "Non è magnifico essere umani?". Ciò che forse mi spaventa di più di ogni altra cosa nella nostra cultura è la mancanza di humor. Prendiamo tutto maledettamente sul serio. Abbiamo dimenticato come si fa a ridere...come si fa ad essere allegri e peggio ancora, abbiamo dimenticato la nostra pazzia e non la accettiamo. Siamo sinceri: ognuno di noi è un po' matto.
OH, LA GIOIA DI RITROVARCI IN CONTATTO CON QUELLA PAZZIA!
Vivete in modo un po' matto. Una volta tanto. E vedrete cosa succede.
ILLUMINA LA GIORNATAAAA!!

da "Vivere, amare, capirsi", Leo Buscaglia, Arnoldo Mondadori editore.

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