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lunedì 29 novembre 2010

Boia deh!!! è iniziata...


Carissime amiche, carissimi amici!
Oggi siamo davvero felici...
Era un po' di tempo che non navigavamo sulla rete nel mondo dei B&B&B e siamo andati a vedere come stava andando la "Settimana del Baratto"...
Che emozione! Vi preghiamo, andate a darci un'occhiata su facebook
e non fermatevi alla prima pagina, e neanche alla seconda, alla terza, alla quarta...
E' incredibile, ci sono centinaia di annunci, oltre 20.000 iscritti, un mare di persone che stanno sperimentando un nuovo modo di fare turismo. VillaVillaColle ha avuto una bella idea, vero, e Gianbattista Scivoletto ha organizzato alla grande le due "settimane", altrettanto vero, ma questa rivoluzione è merito VOSTRO!!!
Perché navigando sulla pagina di facebook a noi sembra di vedere proprio una vera rivoluzione in atto. Migliaia di persone che si svincolano dall'economia del denaro, dall'economia di mercato per avvicinarsi ad un'economia del dono!
Perchè il baratto di oggi è diverso dal baratto di qualche millennio fa. Non nasce come transazione commerciale ma nasce come offerta e richiesta di incontro, di condivisione, di arricchimento umano reciproco. Nasce e si svilupperà sempre di più, nel turismo dei B&B&B ma anche in tanti altre occasioni del quotidiano, come un esempio di Economia del Dono.
Una nuova economia, a misura d'essere umano, che metta ogni donna ed ogni uomo al centro, che lasci spazio all'amore, alla condivisione, alla collaborazione... Si amiche e amici, oggi siamo convinti che quest'altra economia è iniziata e siccome siamo e resteremo livornesi nell'animo, permetteteci un bel Boia deh! che bellezza!


P.S. Le mail che riceviamo superano le nostre capacità di risposta... Magari potervi incontrare tutte e tutti! Noi siamo sempre più in viaggio e VillaVillaColle sempre meno usufruibile... Ma da oggi, l'Italia è piena di tantissime VillaVillaColle e tante ancora arriveranno...

giovedì 31 dicembre 2009

Buone Feste!!

Eccoci finalmente a ristabilire un contatto...ci mancava un po' in effetti...
La mostra livornese delle nostre sculture ha riscosso un gran bel successo, siamo felici perché oggi è l'ultimo giorno e si conclude un'altra bella esperienza.
Si conclude per ricominciare perché in questo mese sono nati nuovi contatti...che bello...probabilmente porteremo i nostri pesci ad altre mostre in giro per l'Europa...sì siamo contenti.
Quest'anno è stato proprio un grande anno, con cose belle e cose brutte, ma ricco di incontri speciali, belle sorprese, ispirazioni, messaggi e scoperte che ce lo fanno considerare un anno importante e significativo...
Lasciamo con gioia vecchie situazioni ormai concluse...e portiamo con noi i frutti dei semi positivi che sono germogliati in questi mesi...
Vi vogliamo ringraziare tutti per il grande sostegno che ci avete dato, il nostro buon umore è cresciuto anche grazie a tutti voi...alle persone che abbiamo incontrato in tanti modi diversi, sempre piacevoli...
Auguriamo a tutti voi una meravigliosa fine 2009 e un 2010 ricco di amore, fantasia e gioia ma soprattutto pieno di sogni da realizzare...sempre...sempre...sempre!

martedì 27 ottobre 2009

Pensieri sparsi: Per Alfredo...

Mi sono svegliata così...
con il sorriso sulle labbra, pensando a tutti i sogni che abbiamo coltivato e realizzato insieme, alle burrasche che abbiamo affrontato, ai naufragi su sperdute isole deserte dove poi sono sbocciati tanti fiori meravigliosi...e a tutti i sogni che realizzeremo ancora...questa canzone è per te...



Wouldn't it be nice

Wouldn't it be nice if we were older
Then we wouldn't have to wait so long
And wouldn't it be nice to live together
In the kind of world where we belong

You know it's gonna make it that much better
When we can say goodnight and stay together

Wouldn't it be nice if we could wake up
In the morning when the day is new
And after having spent the day together
Hold each other close the whole night through

Happy times together we've been spending
I wish that every kiss was neverending
Wouldn't it be nice

Maybe if we think and wish and hope and pray it might come true
Baby then there wouldn't be a single thing we couldn't do
We could be married
And then we'd be happy

Wouldnt it be nice

You know it seems the more we talk about it
It only makes it worse to live without it
But let's talk about it
Wouldn't it be nice...

...dedicato anche tutti i sognatori...e a tutti i sogni...

martedì 6 ottobre 2009

Pensieri sparsi: Oh mio Dio!

Questa pubblicità del leggendario Borg (si, il tennista) probabilmente non arriverà mai sulla TV in Italia, perchè farebbe più morti dell'influenza A. Ci piace presentarvi questo brevissimo video, oltre per le belle energie che trasmette, perchè lo vediamo come un simbolo. Il simbolo di mondi che agli occhi della maggioranza dei nostri concittadini sembrano appartenere alla fantascienza. Ma basta affacciarsi oltre il primo confine nazionale per rendersi conto che ci sono migliaia di stili di vita diversi dal nostro che sono spesso e putroppo per il nostro orgoglio italiota, più a misura d'essere umano.

mercoledì 12 agosto 2009

Pensieri sparsi: Vivere e amare, amare e vivere,...cos'altro c'è da fare?!





In questi giorni ecco che ritorna a trovarci, con le sue pagine sempre stimolanti, il grande Leo Buscaglia...una fonte inesauribile di vitalità, di gioia entusiasmo per la vita, per la bellezza dell'essere umano in quanto tale, una ventata di allegria.
Leggere le sue pagine ci fa ridere di gusto, commuovere, ricordarci quanto si sta bene quando il nostro cuore batte forte, quando non vediamo l'ora di..., quando finalmente,...quando all'improvviso...quando...
E alla fine emerge la frase: "Ah che bello va bene così!"

"...Oh, imparare di nuovo a rischiare! Tornare a quel punto dell'infanzia quando il mondo intero era un gigantesco, meraviglioso mistero che dovevate capire! Lasciatevi tentare. Dite a voi stessi: "Io voglio conoscere tutto. Voglio sentire e toccare e assaporare e comprendere tutto; nella vita non c'è molto tempo, quindi devo farlo subito". Dovete apprezzare ogni momento come se fosse l'ultimo per voi...perché potrebbe esserlo...Moltissimi vedono la morte come un mostro malvagio...Io la vedo come una forza molto positiva, mi ricorda che ho una quantità limitata di tempo...Il momento giusto è il presente. Non aspettate domani per dire a qualcuno che l'amate. Fatelo ora.Lasciatelo di stucco!...
Voi vi stancate mai di sentirvelo ripetere?
Ditelo subito. Ci sono tanti modi di dirlo...Andate a casa svegliate i vostri bambini: "Ehi! Vi voglio bene, vi voglio bene, vi voglio bene...".
"Dio, la mamma è impazzita!"
"Puoi ben dirlo!"
Perciò ricordate che tutto comincia con voi, e non potete celebrare nessun altro a questo mondo fino a quando non celebrerete voi stessi. Con tutte le vostre eccentricità! La vostra smemoratezza! E persino la vostra capacità di ferire gli altri.

...La prima volta che vi sentite veramente irritati e arrabbiati esaminate la causa. Di solito è una causa ridicola. Se vi mettete tranquilli a pensarci, finirete per scoppiare a ridere. Direte: "Non è magnifico essere umani?". Ciò che forse mi spaventa di più di ogni altra cosa nella nostra cultura è la mancanza di humor. Prendiamo tutto maledettamente sul serio. Abbiamo dimenticato come si fa a ridere...come si fa ad essere allegri e peggio ancora, abbiamo dimenticato la nostra pazzia e non la accettiamo. Siamo sinceri: ognuno di noi è un po' matto.
OH, LA GIOIA DI RITROVARCI IN CONTATTO CON QUELLA PAZZIA!
Vivete in modo un po' matto. Una volta tanto. E vedrete cosa succede.
ILLUMINA LA GIORNATAAAA!!

da "Vivere, amare, capirsi", Leo Buscaglia, Arnoldo Mondadori editore.

mercoledì 5 agosto 2009

Pensieri sparsi: Randy Pausch

Questo è un video di qualche tempo fa nel quale, per fortuna, è ancora possibile imbattersi navigando nella rete. Difficile definire quest'uomo, Randy, difficile anche spiegarevi il perchè lo abbiamo inserito nei nostri video preferiti.
Crediamo che ognuno possa entrare in risonanza con le sue parole, sentirsi toccato in profondità, cogliere ora uno ora un altro aspetto della sua storia, della sua umanità.
Preferiamo non aggiungere altro e lasciarvi a questa visione davvero commovente.

venerdì 29 maggio 2009

Pensieri sparsi: piccole meditazioni



Che bello poter dedicare ogni giorno un pò di tempo alla meditazione, a me piacciono molto anche le visualizzazioni così ve ne proporrò alcune tratte da un libro che ne raccoglie una lunga serie...L'autrice propone un percorso di ricerca interiore,fatto di piccoli passi, per riconnettersi con il proprio centro...il desiderio di ogni essere umano in fondo, in fondo lei ritiene sia proprio questo...come contraddirla e perchè non prenderci un pò più cura di noi...ogni momento è quello giusto per sperimentare!!
Il primo passo è "lasciar andare", non si può cominciare un lungo viaggio troppo appesantiti, perciò prima di tutto, adesso, abbassiamo le spalle. Sentivate che erano in tensione?...Che peso stavano sostenendo?...Cosa possiamo non portarci dietro in questa avventura?
Bene...passiamo alla prima visualizzazione che è un lungo rilassamento...se vi addormentate non preoccupatevi vuol dire che ha funzionato!!
Concedetevi una mezz'ora senza cellulari, campanelli, interruzioni di vario tipo...occhi chiusi, posizione di meditazione o supini...potete registrarvi la meditazione e ascoltarla oppure leggerla lentamente...trovate il modo che più vi si addice.

Il lago della Rosa
Immagina di passeggiare in un bel giardino di rose. Goditi il profumo così come la vista. Scegli la rosa che oggi puoi apprezzare di più: rosa pallido, pesca, gialla, bianca, rossa...quella che sceglierai sarà quella giusta per te.(Pausa)
Immaginati sdraiato in un luogo piacevole. Ai tuoi piedi c'è un laghetto del colore della rosa che hai scelto. Oggi il colore della tua rosa ha in sé le energie dell'amore. Permetti a queste energie di avvolgere i tuoi piedi, le tue dita, i talloni, le caviglie. Il colore può essere assorbito dai piedi e rilassare ossa, muscoli, tessuti, nervi, cellule.
Ora il colore sale su in tutto il tuo corpo, in ogni sua parte, lentamente e delicatamente.
Osserva il colore che si espande in tutti gli organi interni, uno dopo l'altro...Senti quanto è piacevole.
(Pausa)
Infine l'energia dell'amore raggiunge la sua vera destinazione, il tuo cuore. Immagina la rosa che batte nel tuo cuore e da lì delicatamente batte in tutto il tuo corpo. Sei sommerso d'amore, di cura.
Rilassati in questo bagno d'amore.

martedì 5 maggio 2009

Bibliovideoterapia: Intramontabile effervescenza


"Occorre molto tempo per diventare giovani" diceva Picasso.
E infatti "Intramontabile effervescenza" è una storia d'amore...in ritardo.
Alfredo è un vecchio vedovo triste, estraniato. Elsa ha compiuto 82 anni e problemi di salute, ma riesce ad irrompere nella vita di Alfredo portando un'ondata di allegria e rendendo il tempo che passeranno insieme veramente effervescente.
Un film argentino del 2005 che vi consigliamo davvero, uno di quelli da guardare e riguardare quando, da vecchi o da giovani, la speranza si nasconde...

Ormai pensiamo avrete capito che siamo appassionati di commedie che fanno ridere e pensare e di filmoni romantici dove si piange tanto ma con un lieto fine che ci fa andare a letto contenti. Per questo chiamiamo questi post bibliovideoterapia, perchè è incredibile come il film o il libro giusti possano modifcare le nostre energie,emozioni,prospettive...
Allora avanti! Se avete dei film o dei libri come piacciono a noi, fateci contenti, scriveteci i titoli, che la nostra bibliovideoteca non è mai troppo grande!

mercoledì 29 aprile 2009

Pensieri sparsi: i padri, i figli e... il resto del mondo!


Eccoli qua, padre e figlio, tutti e due con i capelli bianchi, con le loro fortunate carriere, con le loro vite vissute… Chissà se si trattano da persona a persona?

Mi frulla in testa una domanda in questi giorni: “Perché non trattiamo i nostri figli come persone, come tutte le altre persone?”

A una persona qualsiasi non imporremmo regole assurde, non mancheremmo di rispetto, non risponderemmo con sufficienza, non la interromperemmo nel bel mezzo di un discorso…
o almeno non lo faremmo con la costanza, frequenza e determinazione che usiamo con i nostri figli.
Semplicemente,non ci comportiamo con loro come se avessimo delle persone davanti a noi.
E quand’è che diventeranno persone per noi?
Forse mai? Forse neanche quando avranno i capelli bianchi come i nostri?
Con la scusa che dobbiamo educarli, smettiamo di esser persone noi stessi, ci mettiamo il travestimento da padre o da madre e finiamo per perdere di vista la cosa più importante:loro!
Saranno gli amici, le fidanzate, le mogli, i colleghi ad avere il privilegio di incontrare i nostri figli da pari a pari, da persona a persona?
Noi vogliamo davvero perdercelo?

lunedì 27 aprile 2009

Bibliovideoterapia: Lettera a D. Storia di un amore





Questa è l'ultima opera di Gorz, noto filosofo francese, scritta quasi come epitaffio e riscatto di una vita vissuta al fianco di Dorine con cui ha condiviso 58 anni di vita piena, sotto tanti punti di vista.
Tanti sono anche i punti di vista da cui leggere il libro, ognuno secondo me troverà il proprio...lui ce lo offre come il proprio modo per rendere onore alla moglie, quasi come se durante il loro lungo cammino insieme non lo avesse fatto in quello giusto o abbastanza. Ripercorre così la loro esistenza offrendoci spaccati di storia, avvenimenti, esperienze, incontri con personaggi di rilievo, sperimentazioni...insomma ritranendo due persone, due menti aperte, una coppia che è cresciuta nel tempo, due cammini che hanno vissuto profondamente nella loro epoca. Che hanno incrociato, influenzato, affrontato il mondo nel bene e nel male, sempre cercando di coltivare, ognuno secondo le proprie possibilità, il proprio amore reciproco...
All'età di 84 anni, nel 2007, hanno deciso di abbandonare insieme la loro esistenza terrena per proseguire insieme un'ipotetico viaggio...vengono definiti suicidi, ma alla fine della lettura, se vi succede come è successo a me, l'ultima espressione che utilizzereste per definire la loro morte è il termine "banale e riduttivo" di suicidio.
Molto molto interessante...

A. Gorz, Lettera a D. Storia di un amore, Sellerio editore Palermo,2008

martedì 31 marzo 2009

Bibliovideoterapia: "L'uomo che credeva di non avere più tempo"



E' una lettura non particolarmente impegnativa, quella di questo romanzo dell'autore francese Guillame Musso. Un best seller, ma anche il suo romanzo di esordio scritto dopo aver subito un gravissimo incidente d'auto. Non si può definire un romanzo d'amore, ma lo è non si può definire un thriller, ma ti tiene con il fiato sospeso!
Quello che rende la lettura coinvolgente è, per me, sia la sensazione che non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco, e la vita ce ne offre continuamente l'occasione, sia l'osservare come spesso solo di fronte ad una situazione di out out siamo disposti a rischiare tutto e a riscoprire ciò che è veramente importante per noi...Come se nella vita di tutti i giorni, finchè ci illudiamo che abbiamo tutto il tempo a disposizione, le priorità si capovolgessero...lasciamo per ultime le persone, gli interessi, le passioni, la vita, per che cosa?.. Ah sì, il lavoro...poi un giorno succede qualcosa e...ooops! Non sempre ci resta più il tempo...Allora perchè non cominciare da subito a smetterla di rimandare le cose importanti per noi
...DO IT NOW..ADESSO...In bocca al lupo a tutti noi sognatori!!

Guillame Musso, L'uomo che credeva di non avere più tempo,BUR.

lunedì 23 marzo 2009

Bibliovideoterapia: P.S. I Love you. Non è mai troppo tardi per dirlo.



Questo film è una commedia dai toni romantici e drammatici di Richard LaGravenese. Se consultate le recensioni degli “esperti” di cinema, troverete giudizi poco incoraggianti se non vere e proprie stroncature. Beh, capita più o meno con tutti i nostri film preferiti…
Una giovane moglie innamorata, rimane vedova e trova nelle lettere che il defunto marito ha programmato di farle recapitare con scadenze prestabilite, un fondamentale sostegno ed una via per ri-innamorarsi della vita.
Questa le breve sintesi del film, una commedia che in realtà ci offre l’occasione per riflettere seriamente sull’imprevidibilità della morte. Da un giorno all’altro possiamo non esserci più e le persone a noi più care possono trovarsi isolate da noi di punto in bianco, senza più possibilità di comunicare… Pensare di scrivere e ciclicamente rinnovare ed aggiornare (auguriamoci per cent’anni!) le parole che vorremmo accompagnassero i nostri cari anche quando non saremo più accanto a loro, farlo forse con qualche lacrimone ma anche con il sorriso sulle labbra.
Quale miglior augurio per il futuro? Quale migliore testimonianza del sentimento che ci lega a loro? Che bella occasione per rinnovare giornalmente i nostri rapporti, per coltivare in noi stessi ed in chi ci circonda delle energie di fiducia, per riaffermare il nostro Si! Alla vita, anche da morti!
E poi,al di là dei giudizi dei critici cinematografici, il film è davvero godibile…

martedì 17 marzo 2009

Bibliovideoterapia: I have a dream




Il tema dell'amore si può affrontare da tanti punti di vista, l'amore si può sperimentare in tanti modi, le energie dell'amore possono essere direzionate e canalizzate in cammini molto diversi l'uno dall'altro, ma alla fine, secondo me, anche solo l'esempio di qualcuno che ha profondamente amato, ha sempre una ricaduta positiva su un numero più o meno elevato di altri esseri umani.
Passano le decadi e alcuni uomini continuano a stagliarsi nella memoria collettiva, le loro energie continuano a far vibrare i cuori di chi li incontra nella propria vita attraverso un libro,un filmato...come testimonianza di una vita votata all'Amore inteso nel senso più universale del termine...così è per Martin Luther King.
Il libro "I have a dream" è un'autobiografia, perciò, è una sorta di incontro ravvicinato, riesce a toccare ancora più in profondità la nostra anima, ci porta vicini all'essenza di questo uomo semplice e dai grandi valori.
Il mio sogno sarebbe che tutti potessero lasciarsi travolgere dai propri sogni, decidessero di seguirli impedendo così a chicchessia di impadronirsi della loro unica, irripetibile, speciale vita...In questo mondo profondamente ingiusto non tutti hanno questo spazio creativo per motivi, purtroppo, più che validi...ma a tutti gli altri auguro di trovare il proprio modo per esaudire i propri desideri di felicità, amore, libertà...NON RINUNCIAMOCI...MAI.

"I have a dream.L'autobiografia del poeta dell'uguaglianza", Mondadori.

venerdì 13 marzo 2009

Pensieri sparsi:Peace in oneself Peace in the world




Buongiorno!
Molti di voi,forse tutti, conosceranno Thich Nhat Hanh, detto Tay (maestro), ma se così non fosse è giunto il momento. Il suo grande impegno per la costruzione della Pace interiore e del mondo, la sua testimonianza di vita, i suoi libri, rappresentano per me una sorta di punto di riferimento, pur non essendo buddista.La bellezza del suo insegnamento e direi il segreto, stanno proprio nella semplicità del suo messaggio che è per tutti indistintamente. Per ora ve lo presento:
Tay nasce in Vietnam nel 1926 e diventa monaco giovanissmo nella tradizione Zen Rinzai. Durante la guerra del Vietnam si è impegnato per la risoluzione pacifica del conflitto e , da allora, ha sempre affiancato alla pratica religiosa un rigoroso impegno sociale e politico. Nel 1967 Martin Luther King, dopo averlo incontrato, si schierò per la prima volta pubblicamente contro la guerra in Vietnam e lo candidò per il Premio Nobel per la pace. Dopo il termine della guerra gli è stato rifiutato il permesso di rientrare nel suo paese. Vive da allora in Francia, a Plum Village, a capo di una comunità di monaci e laici, dove insegna "l'arte di vivere in consapevolezza".
Solo nel gennaio del 2005, dopo 39 anni di esilio, su invito ufficiale del governo vietnamita, ha potuto far ritorno per tre mesi in Vietnam.

Non sono mai stata a Plum Village, ma ho seguito un "ritiro di consapevolezza" di una settimana con lui e i suoi monaci nella campagna romana...lo consiglierei a chiunque, anche ai più scettici o disinteressati, perchè dubito si possa passare una settimana con lui senza risvegliare qualcosa dentro di noi...fosse anche un piccolo semino dimenticato...
Noi siamo felici se venite a VillaVillaColle, ma se vi viene la curiosità di conoscerlo dategli la precedenza (anche perchè non è più un giovanotto...sigh!), noi saremo altrettanto felici per i vostri cuori, anzi di più...

lunedì 9 marzo 2009

Pensieri sparsi: chi ben comincia...


Cominciare la giornata leggendo qualche pagina di un libro, che per me è significativo, è una abitudine alla quale sono molto affezionata, come il caffè a colazione...anche a quello sono molto affezionata!
Vi regalo questo branetto, magari ispira anche la vostra giornata...
Quando diventi vecchio, hai l'impressione di sentire dentro di te una voce che dice: "Prima di andartene, dicci quello che sai!".
Quando mi si chiede: "Che cos'è la vita?" rispondo che la vita è un pò di tempo in cui sei libero ed hai l'opportunità di imparare ad amare. E quello che io so è che la vita è un minuzzolo di tempo concesso alle nostre libertà per imparare ad amare.

Queste parole hanno su di me un effetto diverso tutte le volte che le leggo, ma è sempre un effetto potente...la prima immagine che mi suscitano è quasi come una scena di un film, magari di fantascenza: un gruppo enorme di persone lasciate sulla terra, vicine, accomunate da un'unica missione AMARE e non parlo solo di amare qualcuno, amare nel senso più ampio e profondo...riesco a rendere l'idea...non ci sono altri compiti il resto si sfuma di fronte a questo meraviglioso obiettivo. Nessuno sa quanto durerà la missione ma c'è un senso di profonda unione, comunanza di intenti, gioia, libertà e volontà di trovare il proprio modo per amare, di sbizzarrirsi, di inventarsi possibilità perchè altrimenti andrebbe sprecata l'unica occasione disponibile.
La nostra occasione è adesso non abbiamo un'altra vita e anche se ce l'avremo non sarà più questa comunque...perciò non tratteniamoci, che tutti abbiamo voglia di amore!!!
Del resto lo diceva anche John Lennon...buona giornataaaaa...

domenica 1 marzo 2009

Bibliovideoterapia:La coppia amorosa:amarsi con gioia parte II




Salve a tutti,
eccoci all'ultimo brano che vi propongo, poi se questo breve percorso con Buscaglia vi è piaciuto potete recuperare una copia del libro e gustarvelo tutto!
"...La felicità...è sempre parte di un avvenimento della vita che va e viene. Solo uno sciocco si aspetta di trovarla sempre, o di poterla tenere in pugno dopo averla trovata. La felicità deriva sempre da qualche sentimento o azione e, tuttavia, pur sapendolo, molti di noi passano la vita in una frenetica ricerca della felicità, in un folle inseguimento della gioia. Ci lamentiamo del grigiore dei nostri rapporti. Ci comportiamo come se queste cose debbano potersi trovare da qualche parte. Raramente accettiamo l'idea che la felicità sia dentro di noi. Una delle grandi intuizioni della vita è quella che Soren Kierkegaard descrive così:
Un uomo, il cui interesse è sempre rivolto verso l'esterno, pensa che la felicità si trovi al di fuori di lui finchè non si guarda dentro e ne scopre la fonte in stesso.
Non possiamo cercare la felicità come fosse un oggetto smarrito. Siamo noi a crearcela. La definiamo in relazione a noi stessi e la sperimentiamo in un modo che è solo nostro.
Nessuno può essere felice al posto nostro né dirci cosa ci renderebbe felici.Quello che più rattrista è ...che ci facciamo convincere che la felicità sia il drink giusto, il cereale tutto salute...siamo sedotti dallo spot televisivo azzeccato..che ci fa credere di poter trasformare la propria vita cambiando marca di dentifricio. Non ci fermiamo mai a pensare che nulla al mondo che ci possa essere dato o negato ci porterà la felicità, a meno che non lo vogliamo.
In effetti, le persone più felici di questo mondo lo sarebbero probabilmente lo stesso anche se fossero private di tutto tranne che della vita....per conoscere la gioia e la felicità nulla è indispensabile agli esseri umani se non la vita stessa.
E' strano,ma fra le persone più felici che io abbia mai conosciuto c'erano proprio quelli che non avevano particolari ragioni di esserlo, che erano felici e basta. Sembravano avere in comune un coraggio straordinario, volontà di rischiare, disponibilità ad essere sconfitti senza prendersela, fiducia in se stessi, una grande riserva di energie, fede nella propria unicità creativa e la capacità di non abbandonare per strada i propri sogni..."
Lo trovo come sempre illuminante nella sua semplicità, ci sono cose che pur essendo come gioielli preziosi non sono a rischio di furto, le conserviamo dentro di noi solo lì in attesa di poter sprigionare la loro luce attraverso i nostri occhi, il nostro sorriso, le nostre parole, il nostro corpo.
Sì ogni momento è buono per coltivare energie belle, per gioire nonostante tutto, per scegliere di non perdere un'occasione, per stare bene o far star bene qualcun'altro, per cambiare una situazione o almeno per cominciare...non abbiamo niente da perdere, perchè NOI SIAMO VIVI ...che meraviglia!!

giovedì 26 febbraio 2009

Pensieri sparsi: Ubuntu!!!



Ubuntu, potrebbe sembrare ma non è una parola sarda! Noi non la conoscevamo (anche se dovrebbe essere piuttosto famosa, in quanto alla base del processo di riconciliazione del Sud Africa).
Ubuntu è un aspetto fondamentale della visione africana del mondo, riguarda l’essenza più intima dell’essere umano. Difficilmente traducibile in una lingua occidentale ci viene spiegata così: “La mia umanità è inestricabilmente collegata, esiste di pari passo con la tua. Io sono umano perché appartengo, partecipo, condivido. Esiste alla base di Ubuntu la credenza in un legame universale di scambio che unisce l’intera umanità”.
Che bella visione!
Se volete approfondire, potete vedere il bel film “In my Country” che parla della commissione di Verità e Riconciliazione, con Samuel L. Jackson e Juliette Binoche, preparate i fazzoletti però…

mercoledì 18 febbraio 2009

Pensieri sparsi: Piccoli grandi video, da non perdere!




Navigando sulla rete, ascoltando i passaparola, andando ad un incontro di MovimentoZero... E'incredibile quanti video, spesso fatti in casa o comunque messi in linea in modi artigianali, dal basso, siano a nostra disposizione per stupirci, sorprenderci, informarci.
Ve ne consigliamo cinque, per motivi diversi, non sono certo novità ma se, come a noi, vi capiterà di scoprirli solo ora, beh allora si, sarà comunque una novità! E se invece li conoscevate già, allora cogliete questa occasione per riguardarli o per segnalarli a qualche amico.
Veniamo ai titoli:
Prima di tutto andate su You Tube e digitate:

Robert Kennedy su Report discorso sul pil.
partiamo con uno triste ma stupefacente, perchè per noi è stato sorprendente sentire parole così attuali pronunciate 40 anni fa da un presidente U.S.A.

il secondo:

Silvano Agosti discorso dello schiavo (quello con la copertina con le gambe).
parole che ognuno di noi potrebbe o dovrebbe pronunciare, che ognuno di noi potrebbe o dovrebbe vivere. Esplorate anche gli altri video di Agosti e visitate il suo sito, ne vale la pena!

il terzo:

Sistema di creazione del debito (quello con l'immagine di due uomini al tavolino).
E' rapido e incalzante e, in questi tempi in cui si parla tanto di economia, offre una prospettiva piuttosto semplice e spiazzante di vedere le cose...

il quarto:

Validation (appare un giovane riccioluto in bianco e nero, durata 16 minuti).
Un piccolo capolavoro, divertente, commovente e di grande ispirazione.

Il quinto e, per ora, ultimo:

Free Hugs Campaign (Official page, con un ragazzo sullo skateboard).
E' datato, si, ma ripropone dal vero qualcosa di simile al precedente video e quindi incoraggia ognuno di noi ad agire nel e sul mondo che ci circonda, piccolo o grande che sia. E rivederlo fa sempre piacere.

Insomma godetevi queste visioni e... riguardatele spesso, meglio se in compagnia.

domenica 15 febbraio 2009

Bibliovideoterapia:La coppia amorosa. Ridiamoci sopra!


"Credo che un rapporto profondo senza gioia, risate e senso dell'umorismo sia impossibile...Per tutto il corso della nostra storia,i filosofi hanno sottolineato quanto l'allegria sia necessaria alla sopravvivenza. Da Sofocle alla costituzione americana si inneggia alla ricerca della felicità...e tuttavia nella nostra epoca si dimostra, purtroppo, ben poca gioia. Sembra che ci sia qualcosa di strano in chi è felice. L'opinione corrente è che le persone soddisfatte abbiano qualcosa che non funziona. Li consideriamo sciocchi, frivoli, o del tutto privi di buon senso. Sono sospetti"
Soprattutto se in nome di questa ricerca compiono scelte concrete, piccole o grandi sfide per liberarsi dal giogo più o meno soave del "signor sistema"...e magari semplicemente ridono con gli amici, i partner, i figli!
Eppure anche il signor Leopardi scrisse " Colui che ha il coraggio di ridere è padrone del mondo quasi quanto chi è pronto a morire". Siamo ridicoli...Osservate la gente...una persona si fa largo a gomitate al botteghino del cinema per poi trovarsi a dover aspettare un'ora l'inizio del film. Un automobilista schiaccia l'acceleratore a tavoletta per sorpassarvi, per poi inchiodare al prossimo semaforo mentre vi affiancate sorridendo alla sua macchina...Gli esseri umani sono creature molto comiche...Adesso ciò di cui abbiamo bisogno è imparare a ridere di nuovo..."
Ma provate a cercare immagini di risate su internet...
"Il riso è la distanza più breve tra due persone...dice G.B.Shaw "col riso si può sconfiggere il male senza rancore ed esprimere cordialità senza sdolcinatezza".Tutti abbiamo sperimentato situazioni in cui una risata condivisa ha fatto diventare CALDO, FERTILE e GIOIOSO un rapporto che, fino a pochi istanti prima, era teso e angosciato...Gioia, senso dell'umorismo, risate sono tutti strumenti meravigliosi e facilmente accessibili per dare benessere ad un rapporto, e possono essere usati per superare tensioni ed inibizioni...ridere aiuta la digestione (lasciate perdere le vostre pastiglie), stimola il cuore e rafforza i muscoli (lasciate perdere il jogging), attiva le funzioni creative del cervello e mantiene i riflessi pronti (lasciate perdere gli stimolanti artificiali).
Il tutto con una bella sghignazzata..."
Sapete cos'è la cosa che secondo me è più bella e sorprendente,perché ce la dimentichiamo?
Che per queste cose i soldi non servono...un sorriso, una battuta, ridere, scompisciarsi non costano niente, sono gratis, sono alla portata di tutti in ogni singolo istante della nostra vita...li possiamo ricevere, dare e condividere continuamente...possiamo ridere da soli o in compagnia...LIBERAMENTE!!!!
Beh, ma allora cosa stiamo aspettando ?! Viaaa....

Pensieri sparsi: ritrovare il pescatore messicano che c'è in noi


Circola sulla rete questa storiella:

"Un giorno in un Puerto Escondido qualsiasi, in un certo punto della costa del Messico, sbarca dal suo Yacht un giovane americano.

Il giovane viene accolto dalla piccola comunità di pescatori ed impiega poche ore per entrare in confidenza con uno di questi; così comincia a fare qualche domanda.

“O pescatore”, chiede l’americano, “quanto hai pescato stamattina?”

“Mah… poco”, gli risponde il messicano, “giusto quello che serviva alla mia famiglia, più quello che hai mangiato tu, ma il tuo è praticamente saltato sulla barca da sé.”

“E perché non hai pescato di più?”, insiste il giovane.

“Ehm… non mi serviva di più”, risponde un po’ stupito il pescatore.

“E quando non peschi, nel tempo libero, che fai?”

“Beh… faccio la siesta, gioco coi bambini, sto con mia moglie, poi la sera noi pescatori ci troviamo tutti là, al bar sulla spiaggia, l’unico che c’è, sai, per qualche birra…”

“Senti pescatore, io sono laureato ad Harvard e ci ho il Master in Business Administration… questo vuol dire che ho delle ottime idee per te e per il tuo futuro!”

“Ah…” risponde il pescatore un pelo insospettito, “e che idee sarebbero?”

“Niente guarda, te devi occupare un po’ del tuo tempo libero per pescare un po’ di più, poi il pesce che ti rimane lo vendi ai ristoranti, oppure ad un’azienda che poi lo lavora…”

“Eh…”, dice il messicano con sguardo stranito, “poi?”

“…poi coi soldi che guadagni dal pesce venduto ti ci compri altre barche per pescare ancora più pesce da rivendere e fare ancora più soldi…”, prosegue il giovane businessman, “…con ancora più soldi magari ti apri un tuo stabilimento per trattare ed esportare il pesce che peschi e lo fai arrivare sulle tavole di tutto il mondo, bello no?”

“Come no”, risponde il pescatore, “ma tutta una roba così grande…, quei soldi…, qui nel paesino, che me ne faccio?”

“Ma no, pescatore” lo incalza il dollarista, “ovviamente ti devi trasferire a Città del Messico o a New York, creare una società, assumere amministratori, mantenere le relazioni coi clienti poi, quando ti sarai espanso abbastanza, potrai quotare l’azienda in borsa, vendere le azioni e ragranellare milioni di dollari…”

“Pensa”, continua il manager ormai in estasi finanziaria, “tra venticinque o trent’anni potresti essere il presidente di una grande holding, vendere pesce in tutto il mondo, comprarti ville, auto, terreni.”

“Eh… bello… poi?”, chiede il pescatore divertito da tal delirio.

“Poi arriverai alla pensione talmente ricco che potrai acquistarti una casa in riva al mare e finalmente passare il tempo con tua moglie o a giocare coi tuoi nipoti, riposarti, dormire ed uscire con gli amici.”

La trovo divertente, semplice e illuminante! Eppure non è quello che molti di noi fanno tutti i giorni? Rimandare alla pensione quello che è già a nostra disposizione, qui e ora. La critica più diffusa è: "Oggi non far niente possono permetterselo solo i figli di papà...", dimenticando che il pescatore messicano non è che non faccia niente, anzi, lui pesca per se e per la propria famiglia e pure per qualche strampalato turista... Semplicemente non fa più del necessario, non mette il lavoro in quanto tale su un piedistallo, su un posto più alto rispetto al giocare con i propri figli, al passare il tempo con la moglie, a rilassarsi, a intessere relazioni sociali...
Non vive per il lavoro e, d'altra parte, il lavorare poco non gli impedisce di vivere. E di vivere da essere umano.