venerdì 23 gennaio 2009
Bibliovideoterapia: La Coppia amorosa. IL MITO
"E vissero felici e contenti. Questo è l'eterno mito dell'amore reciproco,l'illusione che l'amore risolverà tutti i problemi della vita...questa è una delle affermazioni più tragiche della letteratura .Tragica perchè implica una visione falsata della reltà, che ha portato generazioni di persone ad aspettarsi dalla vita ciò che non è possibile trovare su questa terra fragile, manchevole e imperfetta."
"...molti di noi abbiamo conosciuto momenti di gioia nei nostri rapporti sentimentali: forse persino l'estasi. Ma quegli istanti sono stati inframezzati da periodi di solitudine, confusione, tristezza e anche disperazione. E coloro che hanno successo nel gestire la propria vita sanno di non potersi aspettare molto di più.
Scrive Anne Morrow Lindbergh:
Se ami qualcuno non lo ami tutto il tempo, sempre nello stesso modo, momento per momento. Non è possibile e non bisogna pretenderlo; eppure è proprio quello che molti di noi esigono. Abbiamo così poca fede nel flusso della vita, dei sentimenti, dei rapporti. Corriamo felici incontro alla marea che sale e resistiamo con terrore quando se ne va: abbiamo paura di non vederla mai più tornare. Siamo fissati sulla permanenza, sulla durata e sulla continuità: mentre l'unica continuità possibile, nella vita come nell'amore, è nella crescita, nella fluidità-nell'essere liberi."
Questa è una delle parti che preferisco...mi trasmette davvero un senso di leggerezza e libertà.
"...Non è un compito facile.
Imparare ad amare e a dividere la propria vita con gli altri è un'arte, frutto di studio e applicazione, come quella del chirurgo, del costruttore o del grande cuoco, nessuno dei quali si sognerebbe di praticare la sua professione senza prima acquisire le conoscenze necessarie.
Eppure noi,esseri umani fragili e male equipaggiati tiriamo avanti facciamo amicizia, ci sposiamo..non deve sorprenderci che relazioni intraprese con gioiosa ingenuità finiscano...I rapporti d'amore non possono essere presi alla leggera. Se non desideriamo soffrire non dobbiamo mai più affrontarli con spirito pionieristico."
Il problema secondo Buscaglia è che si è approfondito poco su questo tema e ce lo dimostra la disgregazione sociale in corso...
"La verità è che noi non nasciamo con un particolare talento per comunicare, ma lo dobbiamo apprendere...Tocca a noi scoprire... nuove soluzioni...qualunque cosa abbiamo imparato può essere cancellata e appresa di nuovo:la nostra vera speranza è nel cambiamento."
Insomma anche per oggi gli spunti non mancano
Anche se a tratti potrebbe sembrare un pessimista, il suo realismo non è mai privo di una fiducia tale da permettergli di prendere atto della situazione esistenziale per quella che è per andare oltre, fare il salto, accettare la sfida, affrontare la questione e proporre anche degli strumenti per vivere l'amore consapevolmente, pienamente,umilmente, allegramente...seguiamolo, diventiamo artisti anche noi!
Buon fine settimana a tutti
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