lunedì 23 marzo 2009

Bibliovideoterapia: P.S. I Love you. Non è mai troppo tardi per dirlo.



Questo film è una commedia dai toni romantici e drammatici di Richard LaGravenese. Se consultate le recensioni degli “esperti” di cinema, troverete giudizi poco incoraggianti se non vere e proprie stroncature. Beh, capita più o meno con tutti i nostri film preferiti…
Una giovane moglie innamorata, rimane vedova e trova nelle lettere che il defunto marito ha programmato di farle recapitare con scadenze prestabilite, un fondamentale sostegno ed una via per ri-innamorarsi della vita.
Questa le breve sintesi del film, una commedia che in realtà ci offre l’occasione per riflettere seriamente sull’imprevidibilità della morte. Da un giorno all’altro possiamo non esserci più e le persone a noi più care possono trovarsi isolate da noi di punto in bianco, senza più possibilità di comunicare… Pensare di scrivere e ciclicamente rinnovare ed aggiornare (auguriamoci per cent’anni!) le parole che vorremmo accompagnassero i nostri cari anche quando non saremo più accanto a loro, farlo forse con qualche lacrimone ma anche con il sorriso sulle labbra.
Quale miglior augurio per il futuro? Quale migliore testimonianza del sentimento che ci lega a loro? Che bella occasione per rinnovare giornalmente i nostri rapporti, per coltivare in noi stessi ed in chi ci circonda delle energie di fiducia, per riaffermare il nostro Si! Alla vita, anche da morti!
E poi,al di là dei giudizi dei critici cinematografici, il film è davvero godibile…

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