Visualizzazione post con etichetta felicità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta felicità. Mostra tutti i post

giovedì 23 aprile 2009

Pensieri sparsi: VITA!!!


Mi è capitato di leggere una testimonianza di un disoccupato, il quale, riflettendo sul bisnonno contadino, sul nonno muratore e sul padre ferroviere, provava vergogna. "Non ho un'ora a cui svegliarmi, ma un tempo da riempire di niente...Il mio corpo è ben dritto, i miei polmoni pulti e nessun dolore affligge il mio corpo...Il mio viso è solcato da rughe e la fronte corrucciata in una tristezza profonda...Sono rughe di un pensiero costante. Non so cosa sono e cosa lascerò a mio figlio."
Senza entrare nel merito di emozioni e casi specifici, questa testimonianza, ci da un'idea di quanto poco valore attribuiamo a noi stessi e alla VITA.
Come dice Silvano Agosti, ognuno di noi è "un capolavoro il cui valore è inenarrabile. Non capisco perchè un quadro di Van Gogh deve valere sette miliardi e un essere umano due milioni e mezzo al mese bene che vada".
E invece se non abbiamo un lavoro, se non ricopriamo una qualche posizione, magari di successo, se non abbiamo qualche bene da lasciare ai nostri figli...
Ma noi,siamo un capolavoro, semplicemente esistendo!
Il mercato crolla, l'economia impazzisce, la società sta per esplodere, ma la VITA continua ad andare avanti e se "il mio corpo è ben dritto, i miei polmoni puliti e nessun dolore affligge il mio corpo" cavolini di bruxelles! quale altro tesoro cerchiamo?
Fermiamoci a rileggere le parole di questo giovane...
Non sa cosa lasciare a suo figlio, aricavolini di bruxelles!
Non pensiamo che sia sempre stato così,il lavoro,il denaro, l'economa di mercato... è tutta una roba recente, piuttosto europea. Nel mondo ci sono ancora oggi persone che lavorano poco, non hanno denaro, si basano sull'economia del dono e non su quella dello scambio e del profitto eppure sono molto più felici di noi!

Dio è morto, dirà qualcuno... ma io no!
E voi nemmeno...

giovedì 19 marzo 2009

Pensieri sparsi: le cose veramente importanti...



Vi regalo due branetti,in linea con le nostre riflessioni sull'importanza della qualità della vita, delle priorità, delle scelte che ogni momento della giornata facciamo, scelte che determinano e influenzano il nostro stato d'animo, il nostro ben-essere, le nostre relazioni.
Sono tanti gli uomini che, essendo arrivati all'essenza, cercano di inviarci lo stesso unico messaggio...ricordarci che la vita è una sola, per quanto lunga non è ripetibile, è la nostra unica occasione per fare...per essere, per volere, per scegliere, per sognare, per amare, per...
Dipende da noi quanto vogliamo fermarci a riflettere, a scoprire le possibilità che abbiamo di costruire la nostra libertà, di vivere una vita piena senza assoggettarci, senza scordarci di noi stessi...dedichiamoci del tempo per scoprire cosa vogliamo davvero o la nostra vita sarà tempo perso...non dimentichiamoci di noi!!

"La felicità è una priorità.
A volte capita di dover prendere una decisione, magari anche molto difficile,o di essere costretti anche ad una scelta molto dolorosa. Se sappiamo che cosa conta davvero per noi,che cosa desideriamo profondamente dalla vita, quella decisione sarà più facile per noi e non ci farà penare più di tanto...
Ognuno di noi ha tante cose da fare nella vita. Devi decidere quali sono per te le più importanti. A laurearti puoi metterci sei, addirittura otto anni:è un tempo piuttosto lungo! Forse sei convinto che la laurea sia importante per la tua felicità;può darsi che sia così,ma potrebbero anche esserci altre cose che sono più importanti per il tuo benessere e la tua felicità. Puoi esercitarti a migliorare la relazione fra te e tuo padre,tua madre,il tuo partner per esempio. Hai tempo per questo? Puoi concederti il tempo necessario per questo lavoro? Migliorare le relazioni fra te e le persone che ami è importantissimo. Tu che hai intenzione di investire sei anni in un diploma, hai la saggezza di decidere di investire altrettanto tempo nello sviluppo di una relazione? O nell'impresa di venire a patti con la tua rabbia? Questo tempo darà a te e all'altro la felicità..."
da "Spegni il fuoco della rabbia" Thich Nath Hanh, Oscar Mondadori

"...Gli studenti di oggi sono più preparati rispetto a quelli di una volta. Non gli manca nulla, sono molto facilitati. Ma al tempo stesso sono molto più confusi e sofferenti di una volta. Perchè? Perché non cercano altro sapere se non quello che serve a guadagnarsi da vivere...Il mondo è fatto così. Se cerchi di vivere una vita semplice e tranquilla praticando il Dhamma dicono che sei strano e asociale. Dicono che sei un ostacolo al progresso della società. Ricorrono perfino alle minacce. Dai e dai,alla fine tu ti lasci convincere e ogni giorno che passa il mondo ti tira dentro sempre di più, finché è impossibile venirne fuori..."
da "Il Dhamma vivo", Achaan Chah, Ubaldini editore.

martedì 17 marzo 2009

Bibliovideoterapia: I have a dream




Il tema dell'amore si può affrontare da tanti punti di vista, l'amore si può sperimentare in tanti modi, le energie dell'amore possono essere direzionate e canalizzate in cammini molto diversi l'uno dall'altro, ma alla fine, secondo me, anche solo l'esempio di qualcuno che ha profondamente amato, ha sempre una ricaduta positiva su un numero più o meno elevato di altri esseri umani.
Passano le decadi e alcuni uomini continuano a stagliarsi nella memoria collettiva, le loro energie continuano a far vibrare i cuori di chi li incontra nella propria vita attraverso un libro,un filmato...come testimonianza di una vita votata all'Amore inteso nel senso più universale del termine...così è per Martin Luther King.
Il libro "I have a dream" è un'autobiografia, perciò, è una sorta di incontro ravvicinato, riesce a toccare ancora più in profondità la nostra anima, ci porta vicini all'essenza di questo uomo semplice e dai grandi valori.
Il mio sogno sarebbe che tutti potessero lasciarsi travolgere dai propri sogni, decidessero di seguirli impedendo così a chicchessia di impadronirsi della loro unica, irripetibile, speciale vita...In questo mondo profondamente ingiusto non tutti hanno questo spazio creativo per motivi, purtroppo, più che validi...ma a tutti gli altri auguro di trovare il proprio modo per esaudire i propri desideri di felicità, amore, libertà...NON RINUNCIAMOCI...MAI.

"I have a dream.L'autobiografia del poeta dell'uguaglianza", Mondadori.

domenica 1 marzo 2009

Bibliovideoterapia:La coppia amorosa:amarsi con gioia parte II




Salve a tutti,
eccoci all'ultimo brano che vi propongo, poi se questo breve percorso con Buscaglia vi è piaciuto potete recuperare una copia del libro e gustarvelo tutto!
"...La felicità...è sempre parte di un avvenimento della vita che va e viene. Solo uno sciocco si aspetta di trovarla sempre, o di poterla tenere in pugno dopo averla trovata. La felicità deriva sempre da qualche sentimento o azione e, tuttavia, pur sapendolo, molti di noi passano la vita in una frenetica ricerca della felicità, in un folle inseguimento della gioia. Ci lamentiamo del grigiore dei nostri rapporti. Ci comportiamo come se queste cose debbano potersi trovare da qualche parte. Raramente accettiamo l'idea che la felicità sia dentro di noi. Una delle grandi intuizioni della vita è quella che Soren Kierkegaard descrive così:
Un uomo, il cui interesse è sempre rivolto verso l'esterno, pensa che la felicità si trovi al di fuori di lui finchè non si guarda dentro e ne scopre la fonte in stesso.
Non possiamo cercare la felicità come fosse un oggetto smarrito. Siamo noi a crearcela. La definiamo in relazione a noi stessi e la sperimentiamo in un modo che è solo nostro.
Nessuno può essere felice al posto nostro né dirci cosa ci renderebbe felici.Quello che più rattrista è ...che ci facciamo convincere che la felicità sia il drink giusto, il cereale tutto salute...siamo sedotti dallo spot televisivo azzeccato..che ci fa credere di poter trasformare la propria vita cambiando marca di dentifricio. Non ci fermiamo mai a pensare che nulla al mondo che ci possa essere dato o negato ci porterà la felicità, a meno che non lo vogliamo.
In effetti, le persone più felici di questo mondo lo sarebbero probabilmente lo stesso anche se fossero private di tutto tranne che della vita....per conoscere la gioia e la felicità nulla è indispensabile agli esseri umani se non la vita stessa.
E' strano,ma fra le persone più felici che io abbia mai conosciuto c'erano proprio quelli che non avevano particolari ragioni di esserlo, che erano felici e basta. Sembravano avere in comune un coraggio straordinario, volontà di rischiare, disponibilità ad essere sconfitti senza prendersela, fiducia in se stessi, una grande riserva di energie, fede nella propria unicità creativa e la capacità di non abbandonare per strada i propri sogni..."
Lo trovo come sempre illuminante nella sua semplicità, ci sono cose che pur essendo come gioielli preziosi non sono a rischio di furto, le conserviamo dentro di noi solo lì in attesa di poter sprigionare la loro luce attraverso i nostri occhi, il nostro sorriso, le nostre parole, il nostro corpo.
Sì ogni momento è buono per coltivare energie belle, per gioire nonostante tutto, per scegliere di non perdere un'occasione, per stare bene o far star bene qualcun'altro, per cambiare una situazione o almeno per cominciare...non abbiamo niente da perdere, perchè NOI SIAMO VIVI ...che meraviglia!!